Non finiscono i guai per Umberto Klinger, l’ex presidente della nota azienda pontina Sicamb spa: di nuovo a processo per truffa
È alle battute finali il processo per truffa a carico di Umberto Klinger, il patron novantenne della storica azienda pontina, Sicamb Spa, ubicata nel capoluogo di provincia, specializzata nella produzione di sedili eiettabili e componentistica per il settore aeronautico.
Dopo la conferma della condanna per truffa aggravata ai danni dei lavoratori arrivata in Appello, Klinger è ancora alle prese con un ulteriore processo incardinato davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina dove gli viene contestata sempre al truffa ai danni di altri lavoratori, raggirati sempre nell’ambito del Tfr e del fondo Cometa.
Il pubblico ministero ha chiesto per Klinger una nuova condanna a 1 anno e 3 mesi di reclusione e il prossimo 23 giugno, dopo l’arringa difensiva, si arriverà alla pronuncia della sentenza da parte del giudice. Parti civili, assistiti dagli avvocati Odolinto e Fevola, 20 lavoratori per una truffa sul Tfr che si aggira sui 436mila euro. L’inchiesta, firmata dal pubblico ministero Antonio Sgarrella, metteva in luce, come nella prima indagine, come Klinger “nella qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’impresa con sede a Latina, con più azioni esecutive e con artifici e raggiri per procurare ingiusto profitto con altrui danni, ha fatto risultare regolari le buste paga che venivano consegnate ai dipendenti nella parte che recava l’attestazione di avvenuta devoluzione dei relativi importi e contributi destinati al Fondo pensione di categoria denominato Cometa al quale i lavoratori aderenti erano iscritti ma che in realtà non venivano versati”.
Klinger avrebbe indotto in errore i dipendenti, causando loro un danno complessivo agli aventi diritto per 436mila euro. In pratica, la quota del Tfr dal 2008 e fino a 2018 non è stata versata, bensì trattenuta indebitamente per un danno di quasi un milione di euro.