Tragico ritrovamento di un cadavere nel Comune di Latina: l’uomo è stato rinvenuto presso una delle aiuole che circondano Via Cervone alle Autolinee
È avvenuto nella tarda mattinata di oggi, 11 marzo, il ritrovamento del cadavere nei pressi delle autolinee di Latina. Si tratta di un italiano, noto alle forze dell’ordine. Stefano Radino, 42 anni, è stato ritrovato disteso tra la vegetazione incolta di una delle aiuole dell’area verde che si trova nella zona, in Via Cervone.
A ricercarlo un amico con cui stava convivendo da qualche tempo e che si era preoccupato perché il 42enne era scomparso da un paio di giorni. Preoccupazioni alimentate dal fatto che il 42enne, già da una settimana, non si era più recato presso il Servizio Dipendenze dell’Asl di Latina per la terapia col metadone. L’amico, che aveva dato l’allarme per la sua scomparsa, avrebbe riferito che pochi giorni prima entrambi si erano iniettati una dose proprio nel boschetto dove, poi, il 42enne è stato ritrovato morto.
Sul posto i Carabinieri della sezione Radiomobile e della Stazione di Latina, oltreché agli assistenti dei servizi sociali dell’ente di Piazza del Popolo, avvertiti per primi dall’amico dell’uomo. Le cause del decesso sono ascrivibili a una overdose da eroina. L’uomo erano noto per la sua dipendenza alle sostanze stupefacenti e per alcuni precedenti di rapina e furto.
I militari dell’Arma hanno proceduto a delimitare l’area e ad avviare i rilievi del caso, per poi procedere alla rimozione del cadavere e sottoporre a sequestro per consentire gli accertamenti medico legali disposti dal Pubblico Ministero di turno. Aperta una indagine per cercare di risalire al pusher che ha venduto la dose fatale all’uomo. Sul posto anche gli specialisti della specialisti dell’Arma addetti agli esami scientifici.
