Nel corso della mattinata di ieri, 19 luglio a Sezze, i Carabinieri sono intervenuti presso un’abitazione di un 53enne rinvenuto esanime.
Dai primi accertamenti effettuati, è risultato che il personale sanitario del 118 intervenuto sul posto, nella scorsa notte, aveva già prestato soccorso al malcapitato, che aveva rifiutato il ricovero presso la struttura sanitaria.
La morte sarebbe avvenuta per cause naturali e riconducibile alle comorbidità di cui la vittima era affetto, alle pessime condizioni igienico-sanitarie, all’abuso di alcol e all’assunzione di sostanze stupefacenti. A seguito di perquisizione sono stati rinvenuti, all’interno della camera da letto, 21 grammi di hashish, un bilancino di precisione nonché materiale atto al confezionamento delle dosi.
L’uomo, G.P. (le sue iniziali), era una persona molto nota a Sezze e chiamato affettuosamente “Sorchetta”.