Era stato trovato con sette chili di hashish: si è concluso il giudizio abbreviato nei confronti di un 25enne pontino
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha condannato alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione e 20mila euro di multa, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, il 25enne Andrea Dolcemascolo, difeso dagli avvocati Mastrobattista e Pellegrino. Per il giovane, il pubblico ministero Giuseppe Miliano aveva chiesto la pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione.
L’arresto di Dolcemascolo, per il quale il Gip Cario ha disposto i domiciliari, risale al luglio 2024 quando i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, a seguito di una mirata intensificazione del controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e alla repressione della detenzione e dello spaccio di stupefacenti, hanno individuato e sequestrato oltre 7 chilogrammi di hashish riconducibili al giovane residente a Sezze.
L’operazione era stata condotta dai finanzieri della Compagnia di Terracina, guidati dal Capitano Gianmarco Sportiello, che, in attuazione di appositi specifici servizi di contrasto alla criminalità comune e a seguito di mirata attività info-investigativa e di riscontri dinamici sul territorio, nell’ambito di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto la sostanza nella disponibilità dell’uomo, oltre a bilancini da precisione e materiale da confezionamento, sottoponendo il tutto a sequestro
L’arresto era avvenuto nell’ambito di una indagine a più ampio raggio che aveva portato a diverse perquisizioni tra Terracina, Pontinia e Sezze. La casa perquisita del 25enne si trovava a Terracina.
“L’intervento delle Fiamme Gialle – spiegava una nota – sottolinea ulteriormente la forte vocazione sociale del Corpo che, oltre a garantire l’azione tipica di polizia economico finanziaria, si pone a tutela della parte “sana” della società e dell’intera collettività, scendendo in campo in prima linea nel contrastare fenomeni di particolare allarme sociale e pericolosità per la sicurezza pubblica e la salute anche dei più giovani, come il traffico illecito di sostanze stupefacenti”.
Dolcemascolo aveva svolto l’interrogatorio di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mara Mattioli. Il Gip aveva convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare in carcere per il giovane. Dopo la condanna, Dolcemascolo finisce ai domiciliari.