Lo scorso 29 aprile, i Carabinieri del NORM-Sezione Radiomobile di Formia, durante un normale posto di controllo, hanno fermato un 33enne del luogo e una 30enne residente a Mondragone, che hanno fin da subito mostrato tensione alla richiesta dei documenti da parte dei due Carabinieri.
Questi ultimi, insospettiti, hanno posto particolare attenzione ai movimenti della donna che, nell’aprire il portafogli in cui teneva la propria carta di identità, ha fatto intravedere due banconote da cento euro.
Alla vista delle banconote, i militari hanno richiesto che gli fossero consegnate per valutarne la genuinità dato che da un primo controllo tattile gli stessi hanno iniziato a nutrire i primi sospetti.
La verifica è così continuata grazie alla collaborazione di un istituto bancario che ha confermato la falsità delle due banconote e concretizzato così la denuncia per detenzione e spendita di monete falsificate, reato previsto dall’articolo 457 del codice penale, mentre l’uomo si è dichiarato estraneo ai fatti.
La condotta risulta deleteria per il commercio e i piccoli imprenditori che gestiscono bar, tabacchi e piccoli ristoranti, poiché potrebbero ritrovarsi ad essere ignari vittime di questa coppia, pertanto i Carabinieri hanno sensibilizzato alcuni esercenti della zona di Formia a dotarsi di macchinette di verifica istantanea di denaro e ogni altro strumento utile e di contattare prontamente i Carabinieri in caso di rintraccio di banconote o monete false.
