La scorsa notte, a Fondi, alcuni ignoti hanno collocato un rudimentale ordigno, parzialmente esploso, sul pacco batteria di una motrice di proprietà di una locale ditta di autotrasporti.
Sul posto, nella zona di Via Diversivo Acquachiara, i Carabinieri di Terracina e Fondi per le operazioni di sopralluogo e le indagini: con loro anche la Scientifica. Al vaglio anche le telecamere della video-sorveglianza per tentate di risalire agli autori del gesto o quantomeno capire con quale auto i malfattori o l’attentatore unico si è avvicinato al parcheggio dove sostava il camion destinatario del gesto.
Un episodio inquietante che segue quello di domenica notte quando l’auto di un pregiudicato – una Smart – è andata a fuoco.
Due fatti, ancor slegati tra di loro, che rimandano a una stagione avvolta nel mistero, quella della primavera del 2021 quando vi fu, a Fondi, una lunga serie di auto incendiate: episodi mai chiariti che avevano coinvolto anche persone legate a pregiudicati.
Tra gli attentati: l’auto bruciata in Via Nino Bixio il 3 marzo 2021; il simil ordigno esploso, il 26 marzo, nella stessa strada all’esterno di una casa; due incendi di auto nel centro storico in piazza Felice Chiusano nel fine settimana tra il 10 e l’11 aprile; il 12 aprile, invece, intorno alle 23, un’altra bomba, nella zona di Via Caracciolo, che ha danneggiò una Fiat 500 che apparteneva a un uomo di 38 anni, ai domiciliari per fatti di droga; sabato 17 aprile, in Via Guado III, un’altra auto bruciata, di proprietà di un fondano 50enne, intorno alle 22,30. E, infine un’altra bomba che sconquassò la parte anteriore di un Suv Opel bianco in Via Modigliani.
A metà settembre 2023, invece, altre due auto date alle fiamme.