Tromba d’aria 2018, la consigliera comunale Di Girolamo (Sperlonga Cambia) presenta un’interrogazione sui ritardi nei ristori alle aziende agricole
“A quattro anni dalla tromba d’aria che ha devastato il nostro territorio e provocato danni enormi all’intero settore agricolo, ci è stato segnalato che diversi imprenditori di Sperlonga non hanno ancora ricevuto i ristori per i danni subiti alle loro aziende. Per questo motivo abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco, per sapere quale sia la reale situazione in merito ai ristori spettanti agli agricoltori e le ragioni dei ritardi connessi alla loro erogazione.
Nel corso degli ultimi anni, il nostro gruppo consiliare ha sollecitato più volte l’amministrazione comunale a predisporre le misure necessarie a garantire maggiore celerità ed efficienza agli uffici comunali incaricati dello svolgimento delle attività istruttorie finalizzate alla concessione dei contributi, preoccupati delle conseguenze che questa situazione avrebbe avuto sulla tenuta di molte aziende del nostro territorio. Richieste, il più delle volte, ignorate e finite nel dimenticatoio.
Il maltempo della settimana scorsa ha causato danni e disagi a diverse città della provincia, tra cui Formia, Fondi, Sabaudia e Terracina, con queste ultime che hanno visto intere aziende agricole spazzate via dalla furia della tromba d’aria che si è abbattuta sul litorale laziale. Eventi di questo tipo, sintomo di un clima che sta cambiando troppo velocemente e di un territorio sempre più fragile, riportano al centro dell’attenzione il tema del sostegno al comparto agricolo, uno dei più esposti al cambiamento climatico e alle sue conseguenze.
L’agricoltura rappresenta un settore fondamentale e trainante dell’economia locale, insieme al turismo balneare. Per questo motivo deve essere sostenuta attraverso interventi mirati e sostegni concreti, che vadano oltre i proclami da campagna elettorale a ridosso del voto”.
Le questioni aperte che riguardano la produttività delle aziende agricole del sud pontino sono tante, dagli eventi calamitosi alle politiche di sviluppo, dalla piaga del caporalato ai rincari dei costi di produzione dovuti alla crisi economica e alla situazione internazionale. Su ognuna di queste questioni occorre intervenire in sinergia con gli Enti e le Istituzioni, per mettere in campo azioni mirate e pianificare investimenti e politiche di sviluppo che assicurino migliori condizioni di lavoro per imprenditori e lavoratori. In questo percorso, un ruolo di primo piano è rivestito dall’Amministrazione Comunale, che rappresenta il livello più prossimo si cittadini e alle imprese.
Molte famiglie di Sperlonga vivono di agricoltura, un patrimonio di esperienza, conoscenza ed eccellenze che non può andare disperso e che deve essere il più possibile incentivato, tutelato e sostenuto. Ci auguriamo che la nostra interrogazione possa servire a individuare delle misure volte a garantire maggiore efficienza nella definizione delle pratiche per l’erogazione dei ristori e ad avviare un confronto serio e costruttivo su questo tema”.
Così, in una nota, la consigliera comunale Carla Di Girolamo.