Trio di Arpe” domenica 19 giugno all’auditorium comunale “Sergio Preti” di Fondi. Alle 20 la professoressa Lucia Bova e le allieve Kristina Petric e Lucrezia Piccolo faranno viaggiare il pubblico tra Stati Uniti, Sud America e Nord Europa
L’atmosfera magica del più affascinante degli strumenti a corde, un repertorio internazionale e tre musiciste di talento: tutto pronto a Fondi per il concerto “Trio di Arpe”, organizzato dal Comune di Fondi in collaborazione con il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina.
A partire dalle ore 20:00 di domenica 19 giugno andranno in scena la professoressa Lucia Bova e le sue talentuose allieve Kristina Petric e Lucrezia Piccolo che eseguiranno un piacevole programma pensato per immergere l’ascoltatore nella cultura musicale dei paesi in cui l’arpa è molto presente come strumento popolare.
Dal Nord Europa, agli Stati Uniti, dal Sud America all’Italia: i brani eseguiti dalle musiciste Bova, Petric e Piccolo saranno un vero e proprio viaggio nella storia musicale mondiale.
“Le occasioni di concerti pubblici nei quali gli studenti del Conservatorio si esibiscono assieme ai loro insegnanti – spiega la docente del “Respighi” Lucia Bova – sono momenti fondamentali del percorso formativo. Oltre all’insegnamento teorico-pratico è infatti tradizione del Conservatorio offrire ai propri studenti occasioni di concerti per insegnare loro quella parte di “mestiere” che nessun libro può raccontare ma che si conquista solo con la pratica, esibendosi dinanzi al pubblico e divertendosi assieme ad altri musicisti, ascoltatori e appassionati”.
“La presenza di una sede distaccata del Conservatorio – aggiungono il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale – è una risorsa per gli allievi oltre che una grande opportunità per l’intera comunità. Non solo si dà la possibilità a giovani e musicisti di coltivare la passione per la musica ma si offrono ai cittadini anche occasioni di fruizione di alto profilo come questo concerto che siamo lieti ed orgogliosi di promuovere assieme al Conservatorio di Latina”.