Stadio Francioni di Latina, avviato un tavolo di coordinamento tra Comune di Latina, Acqualatina e Latina Calcio
In seguito al sopralluogo dei Vigili del Fuoco per la segnalazione di caduta di calcinacci nell’area ricadente nella tribuna coperta dello stadio comunale Domenico Francioni, provenienti dalla torre idrica limitrofa, è stato indetto un tavolo di coordinamento che si è tenuto nel pomeriggio di oggi.
Presenti, in Comune, i vertici di Acqualatina a cui spetta la gestione e la manutenzione della torre idrica, il presidente della società Latina Calcio concessionaria dello stadio, gli assessori ai Lavori pubblici Massimiliano Carnevale, al Patrimonio Ada Nasti e allo Sport Andrea Chiarato, i dirigenti comunali Alessandra Pacifico e Patrizia Marchetto e il direttore generale Agostino Marcheselli.
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Secondo quanto segnalato dai Vigili del Fuoco si presume che i distacchi possano essere riconducibili al distacco dei copriferri del fungo dell’acquedotto situato nell’area confinante, la cui area di influenza ricade parzialmente lungo la via di esodo.
Verrà dunque pubblicata un’ordinanza dirigenziale intimando ad Acqualatina di ripristinare lo stato di sicurezza dei luoghi della torre idrica, che secondo quanto segnalato dai Vigili del Fioco avrebbe comportato la caduta di calcinacci nell’area all’interno dello stadio Francioni. Contestualmente il Comune e la società Latina Calcio individueranno vie di esodo e percorsi di accesso alternativi.
“Lo stadio resta agibile e accessibile si tifosi – ha chiarito l’assessore allo Sport Andrea Chiarato -. In seguito al sopralluogo e alle disposizioni dei Vigili del Fuoco abbiamo immediatamente convocato una riunione tecnica per coordinare il da farsi. Acqualatina si occuperà di effettuare i lavori richiesti nella torre idrica che ricade nei pressi dello stadio Domenico Francioni, di proprietà comunale ma gestito dalla società Latina Calcio. Mi sento di rassicurare i tifosi e tutti coloro che frequentano lo stadio – ha concluso Chiarato -. Per questioni di sicurezza è stata interdetta la sola area in cui sono riservati i posti alle autorità e alla stampa, ma la parte restante del Francioni è utilizzabile. Nelle more degli interventi verranno individuate vie di esodo e percorsi di accesso alternativi perché già dalla prossima partita tutto possa svolgersi nel migliore dei modi”.