Si è riunita questa mattina la Commissione Sviluppo e Tutela del Territorio. Ciclo rifiuti, il commissario straordinario in Commissione illustra la scelta dei tre siti
È stata dedicata all’audizione del Commissario straordinario ai rifiuti Illuminato Bonsignore l’odierna riunione della Commissione provinciale tutela del territorio convocata dal presidente Annalisa Muzio e alla quale hanno partecipato sindaci, assessori e rappresentanti di diversi Comuni pontini.
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Bonsignore ha spiegato nel dettaglio attraverso quale iter è arrivato a individuare i tre siti per l’impianto di trattamento di rifiuti da Tmb, quello della cava Stradaioli ad Aprilia e i due di Cisterna, ex Goodyear e l’area della società Scavilava.
Il commissario straordinario, dopo avere precisato che il suo compito si è concluso con l’indicazione delle aree, ha spiegato come partendo dal dettagliato studio elaborato dei tecnici della Provincia, effettuando sopralluoghi tecnici in ciascuno di questi e calcolando i fattori escludenti per alcuni siti sia arrivato alla decisione finale. Secondo i numeri forniti da oggi al 2025 le previsioni sono quelle di circa 50mila tonnellate di rifiuti annui da trattare e i siti indicati, in particolare quello della Scavilava, soddisferebbero tale esigenza appieno e garantirebbero un’autonomia di circa sei anni per il territorio pontino.
Poi sono intervenuti il sindaco di Cisterna Valentino Mantini e i rappresentanti del Comune di Aprilia, l’assessore all’ambiente Michela Biolcati Rinaldo e il presidente della Commissione ambiente Vincenzo Giovannini. Entrambi hanno contestato le indicazioni del commissario regionale per il forte impatto ambientale che un impianto avrebbe sui loro territori e hanno preannunciato un ricorso contro tale scelta.
“Oggi è emersa con ancora maggiore chiarezza – sottolineano il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli e la presidente della Commissione Annalisa Muzio – la necessità di approvare quanto prima la legge regionale sugli Egato, strumento necessario ad attribuire alle singole Province compiti e poteri nella gestione del ciclo dei rifiuti”.
“Sono soddisfatta – aggiunge la Muzio – per la riunione odierna perché è servita a fare chiarezza e soprattutto ha fornito ai rappresentanti dei Comuni di confrontarsi con il Commissario straordinario. Per la prossima seduta – annuncia – convocherò, come è stato richiesto oggi, l’assessore regionale al ciclo dei rifiuti Massimiliano Valeriani per un’audizione sulla materia”.