Aprilia, arrestato dalla Polizia di Stato corriere del narcotraffico con tre ovuli di cocaina nello stomaco
La Polizia di Stato è intervenuta ieri pomeriggio, 5 settembre, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Città di Aprilia a seguito di segnalazione pervenuta al 112 relativa alla presenza di un cittadino sudamericano di 35 anni, originario della Colombia, che aveva probabilmente ingerito degli ovuli contenenti sostanza stupefacente.
Sul posto è stato accertato che l’uomo – nome di battesimo Jorge Mario – era stato soccorso in strada da personale del servizio Ares 118, sollecitato da alcuni passanti che avevano colto il suo stato di salute precaria. L’uomo aveva dolori allo stomaco lancinanti, tanto da farlo contorcere.
Alla luce della gravità delle condizioni cliniche, il soggetto è stato trasferito presso l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove è stato sottoposto, in via d’urgenza, a un delicato intervento chirurgico per l’asportazione degli ovuli che gli stavano pericolosamente occludendo l’intestino.
Dall’intestino sono stati estratti tre ovuli, contenente cocaina purissima e liquida per un peso complessivo di circa 140 grammi. L’uomo è attualmente piantonato in stato di arresto presso il citato nosocomio e riguardo al suo stato di salute le sue condizioni sono migliorate.
Sono in corso i dovuti accertamenti investigativi da parte dei poliziotti del Commissariato di Aprilia congiuntamente agli specialisti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile al fine di approfondire l’episodio. È probabile che il 35enne stesse trasportando la droga per qualche consorteria apriliana. Non è chiaro come possa essere finito in strada senza che nessuno di chi lo aveva imbeccato per trasportare la droga lo soccorresse e gli desse una mano. Fatto sta che deve essere intervenuto qualche problema nell’espulsione degli ovuli (uno dei tre si è incastrato nell’intestino) e l’uomo è stato abbandonato al suo destino. È altrettanto probabile che l’uomo sia riuscito ad evacuare altri ovuli e, poi, qualcosa si è inceppato, tanto da essere lasciato per strada, lontano dal luogo in cui doveva consegnare la droga.
Le indagini cercheranno di stabilire a chi fosse indirizzata quella droga, anche perché le parole del colombiano, interrogato dai poliziotti, non devono aver convinto molto gli investigatori.
