Il prossimo 2 agosto, un nuovo consiglio comunale a Sezze con all’ordine del giorno il servizio di trasporto scolastico. Le perplessità di Di Raimo sull’approvazione di una relazione tecnica il cui contenuto permetterà di affidare in house il servizio stesso senza ricorrere ad una gara di appalto.
“Premesso che non sono contrario all’affidamento in house, come non lo sono stato negli anni precedenti, non posso fare a meno di rilevare alcune criticità.
I consiglieri sono chiamati ad approvare una relazione tecnica che rappresenta il cuore della scelta di affidare in house il servizio, perché è da questa relazione che si evidenzia come la migliore forma di gestione futura sia quella dell’affidamento in house, e ciò per diverse motivazioni compreso il costo proposto da Spl Sezze SpA che è sostanzialmente al di sotto dei costi medi risultanti dagli studi di settore.
Se quanto scritto sopra è vero, come si può proporre una relazione datata 22 luglio 2022, cioè una relazione che mette evidenza il mercato, con tutte le caratteristiche del settore, riferite a periodi precedenti allo stesso luglio 2022 e cioè periodi lontani di oltre due anni dal giorno di convocazione del consiglio e quindi dal giorno in cui i consiglieri devono prendere la decisione?
E sì, perché la relazione allegata di cui si chiede l’approvazione è datata 2 luglio 2022. Oltre tutto nel frattempo sono cambiate diverse cose, come, solo per fare un esempio, il numero di corse che da 10 (richiamate nella relazione) sono diventate 9.
Allora, è possibile che se venisse elaborata oggi una nuova relazione il risultato sarebbe anche migliorativo rispetto a quella allegata, e quindi si arriverebbe lo stesso a decidere di affidare in house, ma i documenti di cui si chiede l’approvazione devono rispondere alla realtà e quindi devono essere il più possibile aggiornati non possono essere una fotografia di un mondo superato da oltre due anni.
Io, per impegni presi da tempo, non potrò essere presente, ma mi auguro che i consiglieri non vengano messi in difficoltà e si opti per un rinvio e per l’elaborazione di una relazione datata almeno 2024″.
Così, in una nota il consigliere comunale del Partito Democratico, Sergio Di Raimo.