TRASPORTI E POLEMICHE A LATINA, DI COCCO CONTRO LBC: “MARE-MONTI IMPRATICABILE, NON C’ERA NESSUN RISPARMIO”

DI Cocco: “Non era la “via più economica”: la verità sul collegamento Latina-Scalo e il mito di LBC sulla Mare-Monti. Smentiti i presunti risparmi: la mare-monti era impraticabile e tutt’altro che conveniente”

“L’opposizione targata LBC, come al solito, non perde occasione per gettare ombre su un progetto infrastrutturale fondamentale come il sistema BRT di Latina, un’iniziativa destinata a rivoluzionare la mobilità nella nostra città. Nelle ultime settimane, il Consiglio Comunale ha assistito a discussioni accese riguardo alle criticità legate alla realizzazione di questo ambizioso piano, inserito nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e finanziato con fondi ministeriali, che potrebbe rappresentare un volano per lo sviluppo locale.

Eppure, nonostante l’importanza del progetto, l’opposizione LBC ha scelto una strategia distruttiva, alimentando dubbi e diffondendo informazioni fuorvianti. La loro narrazione si basa su affermazioni distorte, spesso frutto di una lettura superficiale della documentazione presentata. È triste constatare come certi gruppi politici preferiscano sabotare iniziative vitali piuttosto che contribuire alla costruzione di una città migliore. Durante le discussioni in Consiglio Comunale è emerso chiaramente che si era valutata l’ipotesi di utilizzare anche altri percorsi, come la Strada della Chiesuola e la direttrice “Mare Monti”. Tuttavia, i rilievi preliminari hanno chiarito che questa soluzione non sarebbe idonea per garantire un servizio di trasporto pubblico rapido ed efficiente.

Non possiamo permettere che la propaganda di chi si oppone a qualsiasi forma di progresso metta a rischio un’opera così cruciale i cui finanziamenti giusto per essere ancora una voltà più chiari, non possono essere utilizzati per altre opere, ma sono vincolati alla mobilità.
I motivi per cui la direttrice Mare Monti è stata esclusa?

Dal punto di vista trasportistico, il servizio attraverserebbe un’area completamente non urbanizzata, priva di utenza, e non raggiungerebbe i valori minimi di carico richiesti per il finanziamento.
Dal punto di vista economico, i costi di realizzazione di una nuova infrastruttura sarebbero generalmente superiori a quelli necessari per ampliare una strada già esistente.

Certamente l’ampliamento di via Epitaffio richiede lo spostamento o il tombinamento di alcuni fossi laterali, ma la nuova strada richiederebbe comunque la realizzazione del sistema idraulico. In ogni caso, la realizzazione della Mare Monti non comporterebbe un costo inferiore all’ampliamento di via Epitaffio.
Per quanto riguarda gli espropri, le aree da espropriare per la nuova strada sarebbero decisamente superiori a quelle previste dal progetto di ampliamento di via Epitaffio. Le aree interessate ricadono in zone di pertinenza stradale non edificabili e i valori di esproprio sono del tutto simili a quelli delle aree agricole.

In merito ai tempi di realizzazione e alle richieste del MIT, le procedure amministrative necessarie per realizzare una nuova strada, pur prevista dal PRG, sono decisamente più lunghe rispetto a quelle per l’allargamento di una strada esistente. I canali da tombinare o spostare rientrano in tipologie per le quali è possibile intervenire senza particolari criticità.

In conclusione, Latina merita di progredire, e il sistema BRT rappresenta un’opportunità unica per trasformare la mobilità cittadina. L’opposizione, con il suo atteggiamento distruttivo, rischia non solo di frenare i progressi, ma di compromettere il futuro della nostra comunità. È giunto il momento di smettere di “gufare” e iniziare a lavorare per il bene comune, perché il progresso non aspetta e Latina ha bisogno di un cambio di passo. La nostra fiducia nel futuro deve prevalere sulle polemiche inutili”.

Così, in una nota, l’assessore ai Trasporti del Comune di Latina, Gianluca Di Cocco.

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