Il deputato di Gaeta, Raffaele Trano, è stato espulso dal gruppo parlamentare M5S, motivo? Il deputato si è fatto eleggere Presidente della Commissione Finanze.
Poco dopo l’espulsione, Fanpage ha riportato una dichiarazione scioccata del portavoce pentastellato.
“In un momento di piena crisi sanitaria, in cui muoiono persone, migliaia di persone sono intubate, altre sono in isolamento, in quarantena, con un paese fermo, il gruppo parlamentare pensa di espellere il suo presidente della Commissione Finanze in quota 5 Stelle. Assurdo”: così il presidente della Commissione finanze a Montecitorio e deputato pentastellato, Raffaele Trano, commenta la sua espulsione dal gruppo M5s alla Camera.
TRANO RINCARA LA DOSE
Qualche minuto fa il deputato ha rincarato la dose tramite la propria pagina Facebook.
“Stiamo vivendo i giorni più difficili dalla nascita della Repubblica e, anziché pensare a come gestire l’emergenza coronavirus, tutelando la salute pubblica e sostenendo l’economia fiaccata dal Covid-19, apprendo con stupore che il direttivo Movimento 5 Stelle si preoccupa delle poltrone, procedendo con la mia espulsione dal gruppo senza darmi neppure la possibilità di un confronto.
La mia unica colpa è quella di essere stato democraticamente eletto presidente della Commissione finanze della Camera.
Il Movimento 5 Stelle in cui ho sempre creduto e credo è quello del rispetto delle regole, dell’onestà, della democrazia e dell’uno vale uno.
Se il direttivo ha cambiato orientamento sono loro e non io ad essersi discostati dalle 5 stelle. E come parlamentare non posso che difendere le libere scelte che vengono fatte da tutti gli organi del Parlamento. Compresa quella di eleggermi presidente.
Continuerò dunque a lavorare con l’impegno di sempre, per contribuire a sostenere il nostro Paese e per svolgere al meglio possibile il mio ruolo di presidente della Commissione finanze.
Rimango profondamente amareggiato da queste manovre di Palazzo in un momento in cui l’Italia è attraversata da un profondo dolore di morti e malati. Tutte le mie valutazioni le farò quando finirà l’emergenza”.
Voci interne al M5S dicono che alla base dell’espulsione ci sarebbe il rifiuto di Trano, il quale non ha voluto dimettersi da presidente della Commissione Finanze per favorire l’elezione del parlamentare scelto dalla maggioranza.