TRAGICO SCONTRO A MONTE SAN BIAGIO, IL 20ENNE RIMANE IN SILENZIO: ARRESTO CONVALIDATO

Monte San Biagio, i Carabinieri arrestano un ventenne per il reato di omicidio stradale causato sotto l’influenza di sostanze stupefacenti

Si è avvalso della facoltà di non rispondere il ventenne rumeno, Valentina Dinca, accusato dell’omicidio stradale della 40enne di Fondi, Francesca Di Fazion, avvenuto nella notte del primo marzo scorso. Il giovane, difeso dall’avvocato Giovanni Quadrino, ha preferito non rispondere davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mara Mattioli. All’esito dell’interrogatorio, il suo arresto è stato convalidato e il Gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.

Sabato mattina, i Carabinieri della Stazione di Monte San Biagio hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il 20enne residente a Fondi, per il reato di omicidio stradale, causato sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Il giovane, infatti, è risultato positivo alla cannabis.

Nello specifico, i Carabinieri, su richiesta pervenuta al 112, erano intervenuti per un incidente stradale avvenuto, intorno alle ore 2 di notte, presso la strada statale Appia, a Monte San Biagio, nel quale sono rimaste coinvolte 3 autovetture.

Nel corso degli accertamenti svolti dai militari dell’Arma è emerso come Dinca, mentre stava percorrendo la via Appia con direzione di marcia Fondi, dopo aver eseguito una manovra di sorpasso su un tratto in cui tale manovra non era consentita, nel rientrare nella propria corsia tamponava un’autovettura condotta da una donna di 40 anni di Fondi, Francesca Di Fazio, che lo procedeva, per poi proseguire la marcia. In tale frangente urtava, con la fiancata sinistra del veicolo da lui condotto, un’autovettura che proveniva dall’opposto senso di marcia.

A causa del tamponamento, il veicolo condotto dalla donna sbandava, andando a impattare con il guard-rail posto al margine della carreggiata, sul lato destro, per poi ribaltarsi. La donna, per i traumi riportati a seguito dell’impatto, è deceduta sul colpo.

Gli accertamenti tossicologici effettuati dai Carabinieri nei confronti del 20enne hanno permesso di appurare come lo stesso si fosse messo alla guida del proprio veicolo (autovettura di potenza superiore ai limiti consentiti) sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Pertanto è stato dichiarato in arresto per il reato di omicidio stradale causato sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e tradotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I veicoli sono stati posti sotto sequestro dai militari dell’Arma. Francesca Di Fazio, la donna deceduta sul colpo che stava tornando a casa dopo una festa tra amici, ha lasciato due bambini. Lavorava alla caffetteria “La Cinemà Café” a Fondi.

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