TRAGICO SCHIANTO A NETTUNO: PERDE LA VITA SABRINA SPALLOTTA E SUO NIPOTE DI 5 ANNI. GRAVI LA MADRE DEL BIMBO E L’ALTRO CONDUCENTE

Drammatico incidente nella tarda serata di ieri, mercoledì 4 settembre, a Nettuno: a morire un bambino di 5 anni e sua zia incinta di 39 anni

L’ennesima tragedia sulle strade insanguinate del Lazio è avvenuta a Nettuno, in via Cervicione, dove due auto si sono scontrate. Nell’impatto violentissimo hanno perso la vita una donna incinta di 39 anni, Sabrina Spallotta, e un bambino di 5 anni, suo nipote, il piccolo Santiago. Sul lato passeggero c’era la mamma del bimbo, Simona Spallotta, sorella della donna morta. Anche lei, che è incinta, è rimasta ferita ed è stata trasportata al San Camillo di Roma. Le sorelle erano gemelle, di 39 anni.

Le due gemelle Spallotta

Sul posto i carabinieri della stazione di Nettuno e della compagnia di Anzio, i vigili del fuoco e il 118. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, la Kia Sportage guidata da Sabrina Spallotta si sarebbe scontrata con un’altra autovettura guidata da un uomo, anche lui ricoverato e trasportato nella clinica “Città di Aprilia”. Una delle due auto è finita contro un muro di cinta che costeggia la strada. L’auto dell’uomo – una Mini Cooper – stava percorrendo contromano la strada in via della Pineta.

Lo scontro sarebbe avvenuto verso le 20.30 di ieri, 4 settembre. La Mini Cooper, condotta dal canadese di nascita, ma residente a Nettuno, Philippe Morville (45 anni, fonico di professione), avrebbe viaggiato contromano e senza rispettare la precedenza. La Kia, dopo l’urto, è finita contro un muro di cinta che percorre il perimetro della strada, tra via Cervicione e via della Pineta. L’uomo è attualmente indagato dalla Procura di Velletri per omicidio stradale ed è stato sottoposto ad alcol e narco test.

I vigili del fuoco non ha potuto far altro che estrarre dalle lamiere i corpi di zia e nipote, già deceduti.

“Un tragico incidente ha sottratto all’affetto dei propri cari la Sig.ra Spallotta Sabrina ed il di lei nipotino, il piccolo Bernardi Santiago figlio di Alessandro, vice presidente della Proloco Sangallo di cui da anni è impareggiabile e volitivo animatore di tante apprezzati eventi di carattere sociale e culturale. La Città, alla notizia velocemente diffusasi, è rimasta attonita e sgomenta, commentando nelle strade, nei luoghi di aggregazione, nelle parrocchie l’accaduto con indicibile sofferenza e sentito dolore, espresso individualmente ed anche collettivamente attraverso le reti sociali. Ad Alessandro e Simona genitori di Santiago, al marito di Sabrina, ai familiari Tutti un ideale affettuoso abbraccio dell’intera Comunità Nettunese, con forti sentimenti di partecipazione umana e Cristiana”.

Così, in una nota, la Commissione Straordinaria del Comune di Nettuno, Giallongo-Reppucci-Infantino.

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