Tragedia sul lungomare di Gaeta, in località Sant’Agostino: un uomo di 67 anni è morto dopo essersi tuffato in acqua
A nulla sono valsi i soccorsi da parte dei sanitari del 118 che hanno provato a rianimare il 67enne originario del casertano, Salvatore Campolattano, morto ieri, 27 luglio, sulla spiaggia di Sant’Agostino, località affollata e molto conosciuta sul litorale di Gaeta.
L’uomo, che stava trascorrendo le sue vacanze in un campeggio dell’area, si era appena tuffato in acqua poco prima dell’ora di pranzo quando, improvvisamente, è stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. Immediata, su chiamata dei bagnanti, è stato l’arrivo dei sanitari del 118 che hanno applicato sull’uomo le manovre per rianimare il 67enne.
Poco prima, uno dei bagnini della spiaggia, che viene gestita dallo stesso campeggio dove si trovava l’uomo, insieme ad altri assistenti bagnanti dello stabilimento confinante, aveva raggiunto in acqua il 67enne portandolo fuori dall’acqua per poi adagiarlo sotto un ombrellone.
Sul luogo, sono arrivati anche gli agenti del Commissario di Gaeta e la Guardia Costiera per cercare di capire cosa fosse successo e ricostruire la vicenda tragica.
La morte dell’uomo è stata dichiarata a distanza di poco tempo da quando è stato salvato dall’annegamento. Sul caso, come si conviene in questi casi, la Procura di Cassino ha aperto un fascicolo. Ad ogni modo, sulle cause della morte non ci sono dubbi: si è trattato di un malore, purtroppo fatale per il 67enne.