TRAGEDIA SFIORATA A PONZA: DUE SUBACQUEI RISCHIANO DI ESSERE TRANCIATI DALL’ELICA DI UNA BARCA

PONZA: TRAGEDIA IN MARE SFIORATA INDIVIDUATO E SANZIONATO IL RESPONSABILE

Disavventura per due giovani turisti tedeschi che, durante un’immersione, hanno rischiato di essere investiti da un’imbarcazione. L’unità, non accorgendosi della loro presenza nonostante l’utilizzo dei segnalamenti previsti, si è fermata solo dopo che le cime e gli stessi galleggianti di segnalamento dei subacquei sono stati agganciati dall’elica della barca, causandone l’arresto.

Nonostante lo spavento, i turisti si sono adoperati per liberare l’elica dall’ingombro ma una volta fatto, con grande sorpresa, il conduttore del mezzo ha ingranato la marcia in avanti ed è scomparso.

Terminato lo shock iniziale, i turisti si sono presentati presso gli uffici della Guardia Costiera di Ponza che, grazie ad una denuncia ben circostanziata e raccogliendo ulteriori elementi, sono riusciti ad individuare, dopo quasi 24 ore di ricerche, il responsabile (ancora presente sull’isola), sanzionandolo secondo la normativa vigente che prevede, tra l’altro, la sospensione della patente nautica per condotte pericolose in merito alla sicurezza della navigazione.

“È utile ricordare – spiega una nota della Guardia Costiera – che il subacqueo in immersione ha l’obbligo di segnalarsi con un galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile ad una distanza non inferiore a 300 metri. Il subacqueo deve quindi operare entro un raggio di 50 metri dal galleggiante portante la bandiera di segnalazione mentre le unità in transito devono tenersi ad una distanza di almeno 100 metri dallo stesso”.

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