Tragedia nel ristorante stellato “Essenza” a Terracina, il cordoglio della politica: “Fare piena luce su quanto accaduto”
Una tragedia che ha colpito il centro di Terracina. Il tetto del ristorante stellato “Essenza” è crollato improvvisamente causando la morte di Mara Severin, giovane sommelier di 31 anni, residente a Sabaudia. Sono una decina le persone ferite.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e 118. Le indagini sono affidate alla Procura di Latina che ha disposto il sequestro del locale. Tra le ipotesi, un cedimento strutturale legato al maltempo oppure, soprattutto, ai lavori recenti, a gennaio, che il ristorante aveva avuto. Secondo una testimonianza, nei giorni scorsi, si sentivano scricchiolii sul soffitto. Una circostanza che dovrà essere verificata.
La struttura era stata oggetto di importanti lavori di ristrutturazione nel 2020 ed aveva chiuso anche a inizio anno per un intervento di manutenzione, come chiarisce una nota diramata questa mattina dal ristorante Essenza: “Il locale a gennaio 2025 aveva subito interventi di manutenzione dentro e fuori. Improvvisamente l’altra sera ha ceduto il soffitto di una parte del locale, la zona a sinistra del ristorante. La causa del crollo resta ancora sconosciuta ma in quel punto preciso si trovava la sommelier Mara Severin”.
“Improvvisamente ha ceduto il soffitto di una parte del locale, la zona a sinistra del ristorante. In sala c’erano 4 persone in servizio, 5 erano in cucina. Nessuno di loro è ferito. Feriti alcuni ospiti che si trovavano lì a cena ma nessuno in condizione grave. Mara Severin, classe 1994 – aggiunge il comunicato – da 11 anni era dentro Essenza, da quando il ristorante era a Pontina e poi si è trasferito a Terracina. Originaria di Sabaudia, abita a Pontinia, ha imparato sul campo la gestione della cantina proprio con Simone Nardoni che l’ha sempre vista come un anello fondamentale della catena. Lo chef ha sempre detto ‘il team è come una famiglia, la maggior parte delle persone che lavorano in squadra sono cresciute professionalmente insieme’ e Mara è una di queste. Lo chef Simone Nardoni ha sempre espresso gratitudine e riconoscenza per il lavoro di Mara che lavorava con grande passione e senso di squadra, portando avanti con successo anche il progetto di La Cave, la sala del ristorante Essenza dedicata al vino, pensata per degustazioni private e percorsi su misura. In questo momento sono tutti molto provati da quanto accaduto e Simone Nardoni non rilascia dichiarazioni alla stampa”.
Dalla politica arrivano i messaggi di cordoglio. Il primo è sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, che ieri è accorso nell’ora del disastro.
“Tutta la Città piange la scomparsa di Mara, una giovane che ha perso la vita mentre regalava sorrisi con il lavoro che amava fare.
Solare, era apprezzata da tutti per la sua straordinaria professionalità, la sua cortesia e la sua disponibilità. Voglio ringraziare le forze dell’ordine immediatamente intervenute e il personale dell’Ospedale Fiorini di Terracina per tutto quanto fatto. Questo è il momento del dolore, e tutta la nostra comunità si stringe alla famiglia di Mara e ai suoi cari, ai quali va il nostro abbraccio più affettuoso.
Resterà sempre nei cuori di tutti noi. Un grande abbraccio dalla Città intera anche a tutte le persone coinvolte in questa tragedia”. Le parole del Sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, dopo la tragedia di ieri sera.
“Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per la vittima del crollo avvenuto la scorsa notte a Terracina e la mia piena solidarietà alla vittima, ai feriti e alle loro famiglie. È un momento di grande dolore per l’intera comunità, a cui mi sento particolarmente vicino anche a titolo personale.
Ringrazio i soccorritori, le forze dell’ordine e il personale sanitario per il tempestivo intervento. Ora è fondamentale fare piena luce sulle cause dell’accaduto, affinché si accertino rapidamente eventuali responsabilità e si evitino episodi simili in futuro.
Resto a disposizione del Sindaco Francesco Giannetti e delle autorità locali per ogni forma di sostegno istituzionale che si rendesse necessaria. La sicurezza dei cittadini e dei luoghi pubblici deve restare una priorità assoluta”.
Così, in una nota, il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini.
“Proviamo grande dispiacere – ha detto il vescovo della Diocesi di Latina, Mariano Crociata – per le persone coinvolte ieri sera nel crollo del solaio in un ristorante di Terracina. In particolare, siamo vicini ai familiari di Mara Severin, la giovane dipendente del locale, deceduta nel crollo mentre lavorava. Ai feriti auguriamo una pronta guarigione.
Al momento non si può dire nulla sulle cause, su questo aspettiamo le indagini degli uffici competenti. Certo, è all’ordine del giorno il tema dell’attenzione, della cura e della manutenzione degli edifici e dei luoghi di lavoro.
Insieme alla fede cristiana, che ci fa guardare oltre questa vita, nutriamo la speranza di veder crescere in tutti il senso della responsabilità e l’impegno per la tutela della persona e del lavoro in ogni condizione di vita”.
