TRAGEDIA IN VIA SANT’ANASTASIA: ARRESTI DOMICILIARI PER IL COMPAGNO DI MARIAGRAZIA BEDIN

Ali Hoxha e Mariagrazia Bedin
Ali Hoxha e Mariagrazia Bedin

Ancora sangue sulle strade pontina: a perdere la vita una donna di 24 anni deceduta a seguito di in un incidente avvenuto a Fondi

Ieri notte, 31 agosto, tre le ore 2 e 3, l’ennesima tragedia di questa insanguinata estate pontina. A perdere la vita una giovane di 24 anni, Mariagrazia Bedin, originaria di Sabaudia, che viaggiava in auto col compagno, Ali Hoxha (22 anni, di nazionalità albanese), alla guida dell’auto, e la cognata. In auto con loro, anche la bambina di sei mesi della donna deceduta.

Secondo la ricostruzione dell’incidente, si tratta di un incidente autonomo. Il conducente, alla guida della della Volkswagen Golf GT, stava percorrendo via Sant’Anastasia, tra Fondi e Terracina, e, per motivi al vaglio dei poliziotti della Stradale giunti sul posto, ha perso il controllo del mezzo che è uscito fuori strada scontrandosi violentemente con il muretto che costeggia la strada.

Il mezzo avrebbe preso una traiettoria molto complessa, tanto da ribaltarsi, che non ha lasciato scampo alla 24enne lasciando feriti gli altri passeggeri. Sul posto anche i soccorsi del 118 e i Vigili del Fuoco che hanno estratto dalla lamiere la donna e aiutato gli altri feriti.

A riportare conseguenze anche la bambina che è stato elitrasportato al Bambin Gesù di Roma. La bambina rimane in osservazione, ma non è in pericolo di vita: dirimente è stato il fatto che la neonata fosse allacciata correttamente e si trovava sul suo seggiolino. Sono serie, invece, le condizioni della sorella del conducente che è stata condotta al “Fiorini” di Terracina, mentre quest’ultimo non ha riportato traumi seri.

Il 22enne albanese è stato comunque ricoverato al Dono Svizzero di Formia e sottoposto ad alcol e narco test che sono risultati positivi. L’uomo si trova in stato di fermo così come disposto dal pm di turno della Procura di Latina, in coordinamento con la Polstrada di Formia. L’ipotesi di reato è duplice: omicidio e lesioni stradali. Dimesso dall’ospedale, il 22enne è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore di turno della procura della Repubblica di Latina.

Mariagrazia Bedin aveva tre figli piccoli avuti nel giro di 4 anni insieme al compagno Ali Hoxha. Gli altri due figli sono illesi perché stavano viaggiando nell’auto con i genitori della povera ragazza deceduta stanotte.

Tanti i messaggi di cordoglio sui social che hanno rivelato anche alcuni particolari che, con il senno di poi, risultano agghiaccianti: la passione per le auto e la velocità da parte di Ali Hoxha e il gioco facebook a cui Mariagrazia Bedin aveva chiesto come sarebbe morto. L’esito era stato: a causa di un incidente stradale nel 2090. Purtroppo, la giovane ha trovato la morte molto prima, nell’ennesimo incidente stradale che stavolta ha tolto la madre a tre bambini che ancora non si rendono conto di ciò che è successo.

“L’incidente avvenuto a Fondi, che ha causato la morte di una ragazza di 24 anni e il ferimento di un bambino di sei mesi, è l’ennesima tragedia che dimostra come la sicurezza stradale sia ancora molto lontana dall’essere una priorità nell’agenda istituzionale. Non possiamo più accettare che le strade del Lazio continuino ad essere teatro di incidenti mortali e di vite spezzate. Troppe famiglie sono state devastate da perdite che avrebbero potuto essere evitate con comportamenti più responsabili.

È tempo di agire concretamente, è fondamentale mettere la sicurezza stradale al centro dell’agenda politica, bisogna fare ciò che è stato fatto in altre grandi capitali europee. La proposta di legge Lazio Strade Sicure può rendere le nostre strade più sicure ed educare al rispetto delle regole, partendo dalla prevenzione, dall’introduzione di campagne educative nelle scuole e da campagne di sensibilizzazione che coinvolgano attivamente tutti i cittadini. Non dobbiamo aspettare l’ennesimo incidente per agire. Alla famiglia e agli amici della giovane vittima vanno le mie più sentite condoglianze e mi stringo a loro in questo momento di grande difficoltà”.

Lo ha dichiarato il Consigliere regionale e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato, promotore della proposta di legge Lazio Strade Sicure.

Articolo precedente

ABUSI NELLA MEGA VILLA AL CIRCEO, AVVISO DI GARANZIA AL REGISTA GENOVESE

Articolo successivo

INTERVIENE PER SEDARE UNA LITE IN STRADA: CARABINIERE MINACCIATO DI MORTE

Ultime da Cronaca