Tragedia nella palestra “Palafitness” in viale Kennedy a Latina: un uomo di 63 anni, durante un esercizio muscolare, si è accasciato a terra ed è morto.
La Procura di Latina, con il sostituto Simona Gentile, vuole vederci chiaro e ha disposto il sequestro della salma del 63enne stroncato da un malore all’interno della palestra del Palafitness di Viale Kennedy. Il corpo dell’uomo sarà sottoposto ad esame autoptico per chiarire le cause del decesso verificatosi nella serata di mercoledì 10 dicembre, poco primo delle ore 20.
Dopo il malore che lo ha colto, l’uomo è stato soccorso con l’uso del defibrillatore e, una volta allertati, sono arrivati i sanitari del 118 che hanno proseguito i tentativi di rianimazione. Non c’è stato niente da fare, il 63enne è deceduto all’interno della struttura sportiva, senza che vi fosse necessità del trasporto in ospedale.
Sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato, con la Squadra Volante, per i dovuti accertamenti, sebbene all’interno della palestra tutto sarebbe in regola, compreso il defibrillatore che purtroppo non è servito a rianimare l’uomo. Sconcerto e choc tra chi si trovava in palestra e tra i famigliari dell’uomo che godeva di ottima salute e non presentava patologie pregresse. Si è trattato di una morte naturale.
L’uomo, peraltro, si è sentito male, accusando un dolore al petto, proprio davanti alla moglie. Una serata iniziata con i migliori propositi e finita in tragedia.
Ad ogni modo, la Procura disporrà accertamenti. L’uomo aveva presentato il certificato di idoneità fisica, l’ultimo dei quali a ottobre scorso, per la pratica non agonistica e si allenava da circa tre anni. Le verifiche saranno anche sullo stato di salute dell’uomo che, però, come detto, non presentava patologie pregresse, almeno apparentemente.
