Un sub è morto ieri, sabato 19 luglio, dopo un’immersione nella acque del Circeo: aveva 46 anni Gianluca Soffiati Pivotto
Un’altra tragedia, dopo quella accaduta a Latina lo scorso 29 giugno, che ha spezzato la vita di un altro uomo intento in una immersione. Stavolta, l’incidente è avvenuto nelle acque del Circeo dove Gianluca Soffiati Pivotto è morto all’età di 46 anni.
L’uomo era insieme a tre amici quando quando è stato colto probabilmente da un malore. Inutili i soccorsi. Una vera tragedia. Pivotto era un sub esperto, il suo corpo è stato avvistato da alcuni bagnanti ormai esanime e galleggiante in acqua.
Pivotto, che viveva a San Felice Circeo, è stato trovato con tutto l’equipaggiamento per le immersioni. La dinamica dell’incidente che lo ha portato a morire non è ancora chiara. Non si sa se l’uomo si era già immerso ed è morto mentre stava nuotando e nel momento della risalita, una fase delicata per ogni sub. Un’altra ipotesi è l’uomo appena immerso in acqua sia stato colto da improvviso malore che lo ha stroncato.
Sul posto si sono recati la Polizia Locale, la Guardia Costiera e i Carabinieri per avviare gli accertamenti del caso. Non risulta che l’autorità giudiziaria abbia trattenuto il cadavere per un eventuale esame autoptico.
In un post sui social, Pivotto viene ricordato dal cugino: “Non siamo veramente niente in questa vita! Basta niente per essere niente! Ci facciamo problemi che non esistono e ci focalizziamo sul nulla! Quando invece…la vita è ben altro. Ciao cugino mio, mi mancherai dai morire”.
