Marcello Trabucco e Michele Volpe protagonisti della mostra di ottobre al Foyer della Sala Cambellotti.
A partire da domenica 5 ottobre 2025, il foyer della Sala Cambellotti presso il Palazzo della Provincia di Latina ospiterà una nuova tappa del progetto espositivo Redenzione dell’Arte Contemporanea, promosso dal MAD – Museo d’Arte Diffusa, curata da Fabio D’Achille e il supporto dell’Ente Provinciale.
Protagonisti della mostra del mese di ottobre sono due artisti di grande spessore, Marcello Trabucco e Michele Volpe, le cui opere tra pittura e incisione dialogano idealmente con l’opera monumentale Agro Redento di Duilio Cambellotti, realizzata nel 1934 e custodita nella Sala Consiliare del Palazzo. Quest’opera, che racconta la bonifica dell’Agro Pontino e il riscatto di un’intera comunità, diventa oggi terreno fertile per un confronto con il linguaggio contemporaneo, tra memoria storica, paesaggio e identità.
Alla presentazione della mostra, in programma domenica 5 ottobre, parteciperà anche il professor Vincenzo Scozzarella. Come ogni prima domenica del mese, l’ingresso alla Sala Cambellotti sarà gratuito e il pubblico potrà partecipare alle visite guidate all’opera Agro Redento, grazie alla collaborazione con il Museo Piana delle Orme, con tre turni previsti alle ore 9:30, 10:30 e 11:30. La prenotazione, obbligatoria tramite Eventbrite, garantirà l’accesso fino a esaurimento posti. L’esposizione sarà successivamente visitabile per tutto il mese su prenotazione, contattando il MAD o l’Ente Provinciale.
Nel presentare l’iniziativa, il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ha dichiarato: “Con questo progetto rinnoviamo la nostra convinzione che l’arte sia uno strumento fondamentale per leggere, interpretare e valorizzare la storia del nostro territorio. La Sala Cambellotti non è solo uno spazio espositivo, ma un luogo simbolico che custodisce il racconto visivo della nostra identità. Aprirla all’arte contemporanea significa alimentare un dialogo vivo tra passato e presente, capace di coinvolgere cittadini, visitatori e nuove generazioni.”
Ha poi aggiunto: “Iniziative come questa dimostrano come la cultura, se ben promossa, possa diventare parte integrante della vita quotidiana, stimolando riflessione, appartenenza e crescita collettiva. È un esempio concreto di come le istituzioni possano e debbano sostenere l’arte come bene comune.”
Marcello Trabucco, architetto, artista e autore, concentra da sempre la sua ricerca visiva sul rapporto tra spazio, tempo e memoria. Nelle sue opere, siano esse pittoriche o incisioni calcografiche, i segni del passato – frammenti di architetture, tracce di luce, vento e acqua – si organizzano in composizioni che raccontano storie antiche attraverso una visione nuova, carica di consapevolezza. Trabucco ha affiancato alla produzione artistica un’intensa attività di studio e pubblicazione dedicata alla trasformazione del paesaggio pontino e della Campagna Romana, firmando opere come “Ninfa: la permanenza della memoria” e il recente volume “Latina 1927–1944. Architetture e progetti della città di fondazione”.
Michele Volpe, pittore, incisore e ceramista, è attivo a Latina nello storico studio “Il Torchio”, punto di riferimento per generazioni di artisti e appassionati. Da oltre sei decenni porta avanti una pratica artistica autentica e coerente, che affonda le radici nella tradizione dell’incisione calcografica e si rinnova attraverso una costante sperimentazione. Ha esposto in Italia e all’estero, ricevendo riconoscimenti da critici e artisti di fama internazionale, tra cui Giacomo Manzù. Il suo impegno nella divulgazione e nella formazione, con corsi e laboratori sempre aperti al pubblico, è parte integrante della sua visione dell’arte come esperienza condivisa e accessibile.
La mostra di Trabucco e Volpe si inserisce nel più ampio progetto Arte a Porte Aperte, che proseguirà fino a marzo 2026 con una programmazione mensile volta a intrecciare linguaggi artistici diversi e generazioni creative. Un percorso espositivo che riconosce all’arte un ruolo attivo e trasversale nella costruzione dell’identità culturale della comunità, promuovendo il dialogo tra istituzioni, artisti e cittadinanza in un orizzonte di valorizzazione e partecipazione.
Per partecipare alle visite guidate del 5 ottobre è necessario prenotarsi tramite Eventbrite. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
PROSSIMO CALENDARIO ESPOSITIVO: Sala Cambellotti – Palazzo della Provincia, Latina.
- Domenica 9 novembre 2025 – Francesco Paolo Martelli, Francesco Parisi (pittura e mosaico)
- Domenica 7 dicembre 2025 – Luigi Menichelli, Massimo Palumbo (pittura e installazioni)
- Domenica 4 gennaio 2026 – Roberto Andreatini, Claudio Cecconi (disegno, pittura e scultura)
- Domenica 1° febbraio 2026 – Alessandra Chicarella, Fabrizio Gargano (pittura e fumetto)
- Domenica 8 marzo 2026 – MAD Donna – Simonetta Massironi, Alena Panchishin (ceramica raku e pittura)