Sanità, l’intervento del Segretario Generale SPI CGIL Sud Pontino Francesco Meschino sulla Commissione Medica Locale di Gaeta
“In campagna elettorale ci aspetteremmo ascoltare e discutere idee, proposte, programmi, progetti realizzabili ed affidabili secondo risorse e tempi certi e non fumosi ed incerti, restando esclusivamente misere dichiarazioni e promesse altalenanti, faziose e fuorvianti che non aiutano certamente il cittadino elettore a capire, il quale poi decide di non esprimere il proprio voto non recandosi alle urne.
Pur tralasciando qualsiasi giudizio e critica sulla serietà oppure sull’affidabilità di alcuni politici che nel dibattito in corso andrebbero valutati anche sul piano etico e morale, come accade in ogni altra democrazia occidentale, lo SPI CGIL Sud Pontino intende intervenire soltanto per qualche precisazione sulla risoluzione della problematica della sospensione dell’attività della Commissione Medica Locale di Gaeta.
Lo SPI CGIL Sud Pontino successivamente alla sospensione delle prenotazioni delle attività della Commissione Medica Locale di Gaeta del 24 marzo ha avviato, immediatamente, azioni propositive di protesta e di richiesta di confronto con l’Azienda Sanitaria Locale Latina, al fine di addivenire ad una risoluzione, in tempi brevi, del grave disservizio, di condividere interventi per il superamento delle criticità che ostacolerebbero it normale funzionamento ed it buon andarnento del suddetto Organismo distrettuale, nonché di sollecitare la riattivazione delle prenotazioni, ristabilendo un’assistenza territoriale di prossimità e superando le disuguaglianze territoriali con servizi assistenziali il più vicino possibile alla popolazione residente nell’area sud della provincia di Latina.
L’azione dello SPI CGIL Sud Pontino è sempre stata ed è rivolta alla tutela sia dei diritti dei cittadini, dei lavoratori, delle famiglie, dei soggetti fragili e dei pensionati che negli anni hanno dimostrato e dimostrano quotidianamente fiducia nei propri confronti, sia del proprio territorio di insediamento affinché non venga ulteriormente depauperato da scelte penalizzanti finalizzate a perseguire esclusivamente logiche di spartizione politica, locali e regionali.
È doveroso ricordare che la l’intera problematica della sospensione delle prenotazioni dell’attività della Commissione Medica Locale di Gaeta scaturisce dall’adozione della Deliberazione DG n° 364 del 18.03.2024 e dal mancato riconoscimento con la stessa della ripartizione economica destinata alI’ufficio Segreteria, ovvero al personale amministrativo, indispensabile al funzionamento della Commissione Medica Locale contrariamente a quanto stabilirebbe il DPR 495 / 1992 art.330 comma 17.
La mancata ripartizione economica al personale amministrativo di supporto, quantificata per la Commissione di Gaeta, ammonterebbe a circa 100 euro totali mensili lordi.
II giorno 8 maggio, lo SPI CGIL Sud Pontino ha avuto la disponibilità dell’Azienda Sanitaria Locale Latina ad un incontro per la discussione e per la condivisione della problematica in questione.
In occasione di detto incontro lo SPI CGIL Sud Pontino ha acquisito I’impegno responsabile e la garanzia del Direttore del “Dipartimento delle Attivita Distrettuali”, Dott. Giuseppe Ciarlo, convenuto in rappresentanza della Direzione Aziendale della ASL Latina, di provvedere, in tempi rapidi, alla riattivazione delle prenotazioni per la Commissione Medica Locale di Gaeta per il rilascio delle certificazioni stabilite per legge relative alle patenti speciali.
La nostra Organizzazione Sindacale ha ribadito, altresì, l’ottemperanza a quanto stabilito dal DPR 495 / 1992 art.330 ed in particolar modo ai commi 9 e 17, a tutela dei cittadini interessati, dei lavoratori pubblici impegnati e del bene comune, quale è l’Azienda sanitaria.
Contestualmente i Segretari Generali di CGIL Funzione Pubblica, CGIL Provincia di Latina e CGIL SPI Frosinone-Latina hanno inoltrato formale richiesta al Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale Latina , Dr.ssa Sabrina Cenciarelli, di cui ad oggi si attende riscontro, per un ulteriore incontro finalizzato ad una più ampia ed esaustiva discussione riguardante l’assistenza sanitaria, territoriale ed ospedaliera, del comprensorio del Sud Pontino.
Lo SPI CGIL Sud Pontino ha inteso riportare le suddette precisazioni per onestà intellettuale, coerenza e serietà, contrapponendosi ad una campagna elettorale che ha assunto toni oltremodo poco chiari se non riconducibili a chiacchiere fumose, poco rispettose, artefatte e sleali nei confronti dell’elettore”.
Così, in una nota, il segretario Francesco Meschino (SPI CGIL).
