Campagna e Majocchi (PD Latina): “Mobilità: tra proroghe e silenzi, nessuna visione. Nessuna idea dall’Amministrazione”
“Sulla mobilità urbana e sul trasporto pubblico locale Latina è ferma. Da mesi chiediamo che si apra finalmente una discussione seria sulle politiche per gli spostamenti, sulla rete dei bus, sugli orari, sulle frequenze, sulla qualità del servizio. La verità è che questa amministrazione non ha mai voluto misurarsi sul terreno dello studio, dell’approfondimento e della programmazione”, dichiarano i consiglieri comunali Valeria Campagna e Leonardo Majocchi.
“Un dato, intanto, è sotto gli occhi di tutti: Latina registra circa 70 auto ogni 100 abitanti, uno dei tassi più alti d’Italia. In una città con una tale dipendenza dall’auto privata, far finta che questo non sia un problema significa ignorare completamente la questione della mobilità contemporanea e della sostenibilità”, proseguono Campagna e Majocchi.
I consiglieri ricordano come il piano di riorganizzazione del TPL, elaborato dal Gruppo Mobilità del PD (Pannone-Majocchi) consegnato più di un anno fa, indicasse una direzione chiara: linee ad alta frequenza (ogni 15 minuti) sulle spine dorsali della città; collegamenti veri con Latina Scalo; servizio serale prolungato; navette per i quartieri più periferici; digitalizzazione e corsie preferenziali leggere.
“Era – spiegano – un’impostazione moderna, basata su dati, numeri, percorrenze e analisi puntuali della domanda. Non un documento campato in aria, ma un piano concreto, costruito con serietà. Non è mai stato neppure discusso nelle sedi politiche e istituzionali”. Lo stesso vale per le 41 osservazioni al PUMS presentate lo scorso marzo.
“Si tratta di un lavoro dettagliato e tecnico – ricordano Campagna e Majocchi – che avrebbe richiesto controdeduzioni puntuali da parte dell’amministrazione. L’iter è chiaro: il Comune deve valutare, motivare per iscritto le proprie scelte e portare in Consiglio il PUMS aggiornato. Nulla di tutto ciò è avvenuto. Sappiamo che molti consiglieri di maggioranza non hanno neppure letto il documento. È difficile parlare di visione in queste condizioni”.
Nel frattempo, il servizio di trasporto pubblico continua a essere in regime di proroga. “Il risultato – sottolineano ancora Campagna e Majocchi – è che il servizio non migliora, i disservizi proseguono e i cittadini restano senza alternative reali all’auto privata. Pensare alle politiche di mobilità non significa limitarsi a gestire l’esistente: significa progettare il futuro, decidere come si muoverà la città nei prossimi anni, investire sulla qualità urbana, sulla sostenibilità e sull’accessibilità. Mentre altrove si sperimenta e si innova, a Latina ci si limita a prendere tempo”.
“Noi, invece, questo lavoro lo abbiamo fatto – ribadiscono –: lo abbiamo portato in Aula, lo abbiamo messo nero su bianco, lo abbiamo tradotto in proposte concrete su linee, frequenze, chilometri, priorità di investimento. Dispiace constatare che nessuno, dall’altra parte, abbia mai trovato il coraggio o l’interesse di misurarsi con noi sul terreno del merito”.
Anche in vista della nuova gara per il servizio, i consiglieri dem chiariscono che non si accontenteranno delle risposte di rito:
“Non bastano le rassicurazioni generiche sul fatto che si sta lavorando o i riferimenti alle procedure in corso. Sappiamo che l’Assessore Di Cocco ci risponderà che la nuova gara sta per arrivare. Ma vogliamo ragionare di politiche, non di frasi fatte: di come cambiare davvero la mobilità di Latina, di come migliorare il servizio, di quale futuro vogliamo costruire per una città che oggi è ostaggio dell’auto privata”.
Per queste ragioni, Campagna e Majocchi annunciano che presenteranno una nuova interrogazione all’assessore alla Mobilità, per chiedere in modo formale e trasparente: perché non sia mai stata aperta una discussione sul piano di riorganizzazione del TPL presentato dal PD; perché non esista ancora un progetto chiaro in vista della nuova gara; perché alle 41 osservazioni al PUMS non sia stata data alcuna risposta, nonostante l’iter preveda controdeduzioni motivate;
– quali siano concretamente le prossime tappe per uscire dal regime di proroga.
“Non ci accontentiamo delle repliche canoniche – concludono Campagna e Majocchi –. Vogliamo parlare di dati, di numeri, di scelte chiare sulla mobilità. Continueremo a insistere e a fare un’opposizione seria, puntuale ma anche costruttiva, capace di avanzare proposte e di indicare soluzioni concrete. Perché a Latina non serve la polemica fine a sé stessa: serve una visione che permetta finalmente ai cittadini di muoversi meglio, spendere meno, inquinare di meno e vivere una città più giusta e accessibile”.
