Il consigliere comunale Maurizio Galardo (UDC): “Per il trasporto urbano a Latina servono modelli concreti non tanto per fare”
“Il bisogno di una rete di trasporto pubblico a Latina è una evidenza oggettiva. Sono favorevole anche a modalità di trasporto nuove in ragione anche delle nuove tecnologie ma non concordo sul modo di operare “facendo per fare”. Il tracciato della nuova tranvia su gomma che collegherebbe la periferia della città con Latina scalo e la sua stazione passando per borgo Piave e Chiesuola muove su un tragitto dove non ci sono “attrattori di traffico”, insistendo su aree per lo più agricole.
Inoltre esiste un nodo dei tempi di percorrenza, il tratto per essere percorso impegnerebbe 40 minuti, al netto delle fisiologiche attese dei mezzi e delle coincidenze con i treni, a fronte di un tempo in auto di 15 minuti. Tacendo sulla esclusione di tutta la zona di Latina est (piazza Moro) che avrebbe nell’ auto una soluzione molto più rapida: soli 10 minuti di percorrenza
Il viaggio per raggiungere la stazione ferroviaria con la nuova modalità sarebbe lo stesso occorrente per la tratta Roma-Latina del regionale
Personalmente ritengo che dobbiamo mettere in campo un progetto organico di mobilità e adattare a quello la progettazione di nuovi sistemi di trasporto pubblico. Ricordando che la città presenta una residenzialità diffusa che rende il trasporto pubblico difficile.
Non dobbiamo inseguire i finanziamenti ma chiederli in ragione delle nostre specifiche esigenze. La tratta tra lo Scalo ferroviario e la città lungo l’ asse di via Epitaffio è, a mio avviso, quello su cui dobbiamo lavorare e l’ unico con portata di traffico che ha bisogno di sistemi innovativi o di potenziamento di quelli tradizionali su gomma . Ci debbono poi spiegare perché via Epitaffio è stata esclusa come possibile tracciato”.
Maurizio Galardo, capogruppo Udc consiglio comunale di LatinaRispondi