La settima edizione dei giochi di simulazione pediatrica, ideati nel 2017 dal Prof. Riccardo Lubrano, primario di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale “Santa Maria Goretti” e docente all’Università “La Sapienza” di Roma, riuniscono gli specializzandi in pediatria delle più importanti università italiane, francesi, lettoni e spagnole, che si sfideranno affrontando scenari ideati da professionisti del settore, con grande esperienza nella gestione dell’urgenza pediatrica, provenienti dai più illustri istituti al mondo per la rianimazione pediatrica.
Saranno circa 350 gli studenti che parteciperanno ai giochi, divisi in 39 squadre, con una straordinaria partecipazione italiana: saranno infatti 32 i team nazionali, 7 invece quelli internazionali. Dovranno dimostrare, nei 4 giorni di gara, le proprie competenze nella risposta alle diverse emergenze pediatriche, gareggiando ma sempre rispettando lo spirito dell’iniziativa: “imparare a giocare, giocare per imparare”, come recita il motto dei PSG.
Si terrà dal 3 al 6 settembre la settima edizione dei “Pediatric Simulation Games”, l’evento in cui giovani medici specializzandi italiani e stranieri competono tra loro in simulazioni di emergenze di pronto soccorso pediatrico. Quest’anno l’evento si sposterà in una nuova sede e sarà ospitato dall’Istituto d’Istruzione Superiore Einaudi, che si trova in piazza Aldo Manuzio 10 a Latina. La nuova casa dei PSG, scelta nel solco di quelle precedenti trattandosi anche in questo caso di un istituto superiore, dimostra il radicamento dell’evento sul territorio, che interagisce con diversi enti formativi locali, fornendo ai loro studenti anche opportunità non comuni: “A quelli che saranno interessati ad un percorso bio-medico oKriremo la possibilità di frequentare con dei professori universitari un corso di emergenze, che toccherà i principi fondamentali dell’argomento, organizzato per chi sta per approcciare gli studi di medicina» annuncia Lubrano. Lo scopo dei PSG è quello di uniformare la preparazione in pediatria d’emergenza in tutto il nostro territorio nazionale e in alcune università estere grazie a un livello scientifico altissimo aKinché ogni bambino in condizioni critiche possa ricevere ovunque gli stessi livelli di assistenza. I circa 350 specializzandi lo faranno utilizzando dei manichini ad alta fedeltà di ultima generazione che, grazie a speciali sensori, segnaleranno il successo o il fallimento di ogni manovra. AKronteranno circa 150 simulazioni in cui aKronteranno urgenze come le reazioni allergiche, l’arresto respiratorio, l’arresto cardiaco o il trauma cranico, provando a mettere in atto il miglior iter diagnostico-terapeutico nelle diverse emergenze pediatriche secondo le linee guida internazionali più moderne”.
“Ogni anno oKriamo a 8 studenti di ogni scuola di specializzazione partecipante una formazione molto particolare. In 3 giorni di giochi gli specializzandi vengono messi a contatto con circa 60 scenari diversi da dover aKrontare, creati dai massimi esponenti del settore a livello mondiale che lavorano con le terapie più moderne, facendogli fare un bagno di medicina d’urgenza pediatrica che altrimenti diKicilmente potrebbero avere, spaziando tra i casi più disparati. È questa la nostra vera forza» aKerma Lubrano, che spiega perché è così importante organizzare eventi di questo tipo: «Quello che noi valutiamo durante il gioco non è la squadra migliore o quella peggiore, ma la performance della formazione. I ragazzi che tornano dai giochi testimoniano quest’esperienza alla squadra della loro scuola che verrà l’anno prossimo, innescando quello che è un volano positivo. E questo grazie ad un input che ricevono a Latina. Nelle 6 edizioni precedenti abbiamo formato 3200 studenti, e abbiamo notato un miglioramento nel livello medio della qualità di performance dei ragazzi, al netto di una maggiore complessità degli scenari che gli specializzandi devono aKrontare, che all’inizio erano invece basic. Molte delle cliniche pediatriche coinvolte ora dispongono di un simulatore, che prima non avevano. Questo vuol dire che i ragazzi ora lo usano e che possono attuare tecniche più moderne. È questo il cambiamento che questi giochi hanno generato e continuano a generare in Italia”.
Al termine della manifestazione, nel pomeriggio del 6 settembre si terrà la cerimonia finale. Verrà premiato il team vincitore della Coppa dei Pediatric Simulation Games, che l’anno scorso ha visto trionfare l’università di Padova, seguita da Madrid. Confermati anche i riconoscimenti per il “Miglior lavoro di squadra”, la “Migliore gestione della Rianimazione Cardiopolmonare (CPR)” e la “Migliore gestione delle vie aeree”, l’anno scorso vinti rispettivamente dalle università di Napoli Federico II, Siena e Parma. Saranno premiati anche i migliori tre video di presentazione delle squadre, che verranno proiettati durante la cerimonia di apertura dei giochi e che incarnano perfettamente lo spirito dell’iniziativa.
I giudici
La giuria, che quest’anno sarà formata da 8 giudici rispetto ai 5 dell’anno scorso e che è composta da una nutrita delegazione del Children Hospital of Philadelphia, uno dei più importanti ospedali pediatrici al mondo fondato nel 1855 negli Stati Uniti, sarà così formata:
- – dalla Prof.ssa Monika Kleinman (Boston Children’s Hospital), veterana dei PSG con diverse presenze all’attivo nella giuria: ricopre nell’ospedale pediatrico di Philadelphia i ruoli di Associate Chief, Division of Critical Care Medicine; Chief Safety OKicer, Program for Patient Safety and Quality; Co-Chair, Resuscitation Quality Program, oltre ad essere Associate Professor of Anesthesia (Pediatrics), Harvard Medical School;
- – dal Prof. Allan R. de Caen (Stollery Children’s Hospital Edmonton), anche lui già presente nelle passate edizioni dei giochi, Medical
Director of the Pediatric Intensive Care (PICU) Transport Team Stollery Children’s Hospital Edmonton, avendo guidato in passato iniziative come i Pediatric Rapid Response and Outreach Teams, assicurando ai bambini cure specialistiche ovunque si trovassero, oltre a vantare una collaborazione con l’università di Alberta;
– dal Prof. Marc Berg (Stanford University), Medical Director, Revive Initiative for Pediatric Resuscitation Excellence at Packard Children’s Hospital–Stanford e Clinical Professor, Pediatrics – Critical Care.
Dall’ospedale pediatrico della città della Pennsylvania arrivano:
- – il Prof. Vinay Nadkarni (Children Hospital of Philadelphia) MD, MS, Founding Director of the Center for Simulation, Advanced Education and Innovation and Academy for Resuscitation;
- – la Prof.ssa Lindsay Shepard (MD Children Hospital of Philadelphia) MD, FAAP, attending physician in the Department of Anesthesiology and Critical Care Medicine;
- – la Prof.ssa Madiha Raees (MD Children Hospital of Philadelphia) MD, attending physician in the Division of Critical Care Medicine at Children’s Hospital of Philadelphia;
- – la Prof.ssa Daniela Davis (MD Children Hospital of Philadelphia) MD, MSCE, FCCM, attending physician in the Division of Critical Care Medicine and the Endowed Chair in Anesthesiology and Critical Care Quality and Patient Safety;
- – il Prof. Michael DuX (RRT Children Hospital of Philadelphia) AAS, RRT, NPS, ECMO Specialist. In generale, si tratta di esperti caratterizzati da un profilo professionale di eccellenza; il fatto che siano tutti stranieri garantisce inoltre l’imparzialità nel giudizio, fattore essenziale nei giochi.
Le autorità e un’ospite d’eccezione: Solange Fugger
All’inaugurazione dell’evento saranno presenti, oltre ai membri della giuria, anche la Prof.ssa Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, il Prof. Paolo Villari, Preside della Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, il Prof. Claudio Di Cristofano, Presidente CdLM in Medicina e Chirurgia “E” del polo pontino dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, la Dott.ssa Sabrina Cenciarelli, Direttrice Generale dell’ASL di Latina e il Dott. Sergio Parrocchia, Direttore Sanitario dell’ASL di Latina. Per quanto riguarda le autorità politiche, sono stati invitati anche il Senatore Nicola Calandrini, il presidente della commissione Bilancio del Senato, il Presidente della provincia di Latina Gerardo Stefanelli e il Sindaco di Latina Matilde Celentano.
Alla cerimonia di inaugurazione parteciperà anche la Dott.ssa Solange Fugger, ospite d’eccezione di questa edizione dei PSG. La Dottoressa Fugger è stata recentemente nominata Responsabile di un Pronto Soccorso di Roma, diventando la più giovane in Italia. Sui suoi canali social (qui quello Tik Tok e qui quello instagram) si impegna a parlare del mondo della medicina d’urgenza: «A luglio c’è stata l’esplosione mediatica della mia figura, sia come persona che come professionista. Mi ha fatto molto piacere ricevere l’attenzione di testate giornalistiche di un certo livello, soprattutto perché questo è un mondo poco battuto, che è anche il motivo che mi ha spinto ad approcciare i social: per puntare i riflettori su questa professione e toglierle di dosso gli stereotipi che la accompagnano» spiega sulla sua attività social. Poi sui PSG: «La spinta adrenalica di poter risolvere l’urgenza è forse uno dei motivi principali per cui si sceglie questa professione. E nell’urgenza, in questo caso pediatrica, trovare il gruppo che funziona bene insieme può salvare la vita al paziente. E quindi è giusto che ci siano gruppi aXiatati, che ci sia la logica di un team leader, che ognuno abbia il suo ruolo e che ci sia un continuo stimolo ad aggiornare determinati concetti. Nell’urgenza serve la calma, e la acquisisci solo se dentro di te hai quella metodologia che è una e una sola, e che devi continuare ad allenare nel tempo. È per questo che i giochi sono una magnifica opportunità per chi partecipa».
L’applicazione “Pediatric Simulation Games”
I Pediatric Simulation Games non stanno a guardare. Nei tempi veloci in cui viviamo, dove le cose cambiano velocemente e la tecnologia rivoluziona le nostre abitudini, anche i giochi si aggiornano per restare al passo coi tempi e fornire strumenti attuali. È per questo che, a partire dall’edizione di quest’anno, sarà disponibile un’app che consentirà di consultare ogni aspetto dei giochi direttamente dal proprio cellulare. Nello specifico, una volta eKettuato l’accesso, si potranno seguire gli aggiornamenti della propria squadra e monitorare l’andamento delle singole partite, dei round e della competizione in generale. A spiegarne meglio il funzionamento è lo stesso Edoardo Gindina, studente di medicina al terzo anno che ne è ideatore e sviluppatore: “L’app permette un monitoraggio tascabile, proprio come avviene per le partite di calcio. Tutti noi consultiamo sul cellulare varie applicazioni per seguire i match delle squadre che ci interessano: ecco, “Pediatric Simulation Games” consente di fare la stessa cosa con i giochi». Lo spazio digitale è stato pensato anche per facilitare le cose ai giudici: sempre dall’app, infatti, questi ultimi potranno eKettuare le proprie valutazioni in autonomia, grazie a una pagina comoda e intuitiva. Il sistema a quel punto registrerà autonomamente le informazioni inserite e genererà i match. «Ma l’imparzialità, fattore a cui il Prof. Lubrano tiene tantissimo, è sempre garantita: le valutazioni della giuria, infatti, saranno visibili solo alla fine dei giochi, aKinchè i giudici possano mantenere lo stesso metro di giudizio senza influenze esterne”.