Maltratta i genitori per l’acquisto di stupefacenti. Eseguito dalla polizia di Stato l’aggravamento della misura disposto dal giudice per le indagini preliminari
La Polizia di Stato di Latina, nel pomeriggio di ieri, ha eseguito l’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari, che ha disposto nei confronti di un uomo già sottoposto ad obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, la misura degli arresti domiciliari, per le condotte da questi poste in essere nei confronti dei genitori.
L’uomo, soggetto con problemi di tossicodipendenza, già in passato era stato dapprima in carcere e poi agli arresti domiciliari per le sue condotte nei confronti dei genitori, a cui con violenza ed aggressività, causata anche dall’uso delle droghe, causava timori e ansie nella continua ricerca di denaro per l’acquisto dello stupefacente.
In seguito al tentativo dei genitori di aiutarlo e alla promessa del giovane di prendere parte a programmi terapeutici per il suo recupero, era stato disposto nei suoi confronti l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ma, poco dopo la sua rimessa in libertà, l’uomo non solo non aveva preso parte a nessun programma di recupero, bensì aveva ripreso a minacciare ed aggredire i suoi genitori.
A seguito delle dichiarazioni delle persone offese, il pubblico ministero ha richiesto l’applicazione della misura degli arresti domiciliari o in caso di assenza di domicilio idoneo, la misura del carcere, successivamente emessa dal Gip.
Considerata la mancanza di domicilio idoneo, l’uomo è stato quindi condotto in carcere dagli investigatori della squadra mobile di Latina.