TOLTI I TURNI DEL “MEDICO DI GUARDIA” AL REPARTO PSICHIATRICO DEL “DONO SVIZZERO”, LA DENUNCIA DEL SINDACATO

Ospedale Dono Svizzero di Formia
Ospedale Dono Svizzero di Formia

Il sindacato Uil Fpl Latina contesta l’utilizzo illegittimo della pronta disponibilità al posto del medico di guardia nel reparto di SPDC a Formia

La UIL FPL Latina, dopo tre comunicazioni senza risposta, esprime formale contestazione in merito alla gestione delle turnazioni nel reparto di Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) presso il DEA di I Livello Formia Asl Latina.

In particolare, il sindacato richiama l’attenzione sulla situazione verificatasi dal 1 gennaio 2025, in cui viene utilizzata una turnazione con il medico in “pronta disponibilità” al posto del “medico di guardia”, con conseguente violazione delle normative vigenti.

A tal riguardo, si specificano le relative motivazioni della contestazione. “Come previsto dalle normative specifiche per il settore sanitario (Requisiti minimi autorizzativi DCA n.8 del 02.02.2011, Allegato C 1.0.2 “requisiti organizzativi”) – spiega il segretario generale Giancarlo Ferrara – la presenza di un medico di guardia in servizio presso il reparto SPDC è obbligatoria per garantire la sicurezza e il benessere dei pazienti, nonché per rispettare i diritti dei lavoratori. Pertanto, l’utilizzo della pronta disponibilità al posto del medico di guardia configura una violazione di tali disposizioni, in quanto il medico di pronta disponibilità non è tenuto a garantire una presenza fisica immediata in reparto, ma solo a rispondere in caso di chiamata”.

“Il ricorso alla pronta disponibilità in sostituzione del medico di guardia comporta potenziali rischi per la salute e la sicurezza dei pazienti particolarmente fragili, principalmente nel contesto di un reparto SPDC dove i pazienti possono trovarsi in situazioni di emergenza psichiatrica imprevedibili che richiedono interventi tempestivi e continui da parte di un medico presente fisicamente”.

“L’uso della pronta disponibilità al posto del medico di guardia potrebbe configurarsi come una violazione degli accordi contrattuali, che stabiliscono chiaramente le modalità di turnazione e di presenza dei medici di guardia nel reparto, con una specifica distinzione tra “guardia attiva” e “pronta disponibilità””.

La UIL FPL Latina chiede al Commissario Asl Sabrina Cenciarelli, oltreché al Prefetto, all’Assessore alla sanità regionale e al Sindaco di Formia, un intervento risolutore teso a verificare e correggere immediatamente la gestione delle turnazioni nel reparto SPDC in questione, assicurando che il medico di guardia sia presente fisicamente durante tutte le ore di servizio, in ossequio alle normative e alle disposizioni contrattuali; l’adozione di misure correttive per garantire il rispetto delle normative e la sicurezza dei pazienti, nel pieno rispetto delle leggi in materia di assistenza sanitaria.

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