Ennesimo no all’impianto di trattamento meccanico biologico a Borgo Montello: Ecoambiente perde di nuovo in sede di giustizia amministrativa
Ad aprile 2022, la sezione quarta del Consiglio di Stato si era pronunciata sul ricorso, integrato da motivi aggiunti, proposto da Ecoambiente srl, una delle due società (l’altra è Indeco srl) che gestisce gli invasi nella discarica di Borgo Montello, negando ulteriormente l’autorizzazione per l’impianto TMB a Borgo Montello.
Ora, nell’ennesima causa, stavolta al Tar del Lazio, la Ecoambiente riceve ancora un altro niet da parte della giustizia amministrativa e il motivo è affine: su quei terreni nella ex quarta discarica d’Itaia va fatta prima la bonifica. La società controllata dal gruppo Cerrone chiedeva l’annullamento del Piano Rifiuti della Regione Lazio, licenziato nel 2016 con la delibera 199, con cui si stabiliva il fabbisogno degli impianti sul territorio laziale.
Il Tar, a tal proposito, è durissimo nei confronti di Ecoambiente, poiché bacchetta la Regione che ha concesso il rinnovo dell’autorizzazione di impatto ambientale nel 2015 sul Tmb proposto da Ecoambiente, pur tuttavia la sua realizzazione e presenza sia condizionata da una “attività di messa in sicurezza e bonifica post chiusura dei lotti S1, S2, S3 del pregresso impianto nonché ai lavoro di capping del lotto S0”.