Maltrattamenti e stalking ai danni della compagna e della figlia minorenne: condannato un 53enne di origine rumena
Il primo collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Gian Luca Soana, ha condannato alla pena di 4 anni di reclusione A.E.S, 53enne di nazionalità rumena, difeso dall’avvocato Patrizia Gallinelli, per i reati di maltrattamenti e stalking ai danni della compagna, assistita dall’avvocato Ramona Lupidi.
Il Tribunale ha condannato l’uomo anche al risarcimento della vittima, da stabilirsi in separata sede civile. La condanna ha confermato la richiesta del pubblico ministero Marina Marra che, al termine della sua requisitoria, ha chiesto 4 anni di pena.
L’uomo, secondo le indagini della Procura di Latina, si sarebbe macchiato di diverse condotte violente nei confronti della compagna e anche della figlia la quale, all’epoca dei fatti, aveva 11 anni. I fatti sarebbero andati avanti almeno fino all’agosto del 2020, all’interno della loro casa a Cori.
La compagna, secondo l’accusa, è stata vessata moralmente e fisicamene, subendo nel corso della loro convivenza durata 17 anni anche aggressioni con schiaffi e tirate dei capelli, oltreché ad essere stata sbattuta al muro. Gravi le offese nei suoi riguardi: “Sei una p…..a, ti ammazzo, non sei buona a nulla, non vali niente, ti faccio camminare per strada con la sedia a rotelle”.
In altre occasioni, l’uomo ha offeso anche la figlia: “Sei una vacca, sei grassa, mangi troppo, ti fai come una scrofa, sei matta come tua mamma”.
Oggi, dopo cinque anni dai fatti, è arrivata la condanna in primo grado.
