“TESTA O CROCE?”, SABAUDIA “VOLA” A CANNES

La città delle dune si prepara a “sfilare” sul red carpet della Croisette. Il film western “Testa o Croce?”, che porta la firma di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis, è stato selezionato nella prestigiosa sezione un Certain Regard del Festival di Cannes, portando con sé non solo un cast importate, nel quale spiccano nomi di calibro internazionale come Alessandro Borghi, l’attrice francese Nadia Tereszkiewicz, l’americano John C. Reilly, Peter Lanzani e Gianni Garko, ma anche le bellezze del territorio. 

Girato tra Sabaudia e San Felice Circeo, il film ha saputo valorizzare angoli di natura incontaminata, tanto che ogni location è diventata protagonista al pari degli attori. Suggestive le immagini dei Pantani d’Inferno, della piscina della Verdesca, fino al lago di Caprolace e alle Grotta delle Capre.

“La partecipazione di un film girato nel nostro territorio al Festival di Cannes rappresenta un’occasione straordinaria per la promozione dell’immagine di Sabaudia a livello internazionale. È il riconoscimento della bellezza del nostro patrimonio naturale e paesaggistico, e dell’importanza del lavoro sinergico svolto con le istituzioni, il Parco Nazionale del Circeo e le realtà produttive del settore cinematografico”. Così il sindaco della città di Sabaudia, Alberto Mosca.

Fondamentale il ruolo della Latina Film Commission, guidata da Rino Piccolo, che ha creduto nel potenziale cinematografico della zona, grazie anche alla collaborazione costante di Francesco Carminati, consulente dell’Amministrazione comunale di Sabaudia.

La presenza di grandi interpreti internazionali garantirà a “Testa o Croce?” una distribuzione ampia, proiettando le meraviglie di Sabaudia su schermi di tutto il mondo. Il cinema, ancora una volta, si conferma un potente alleato della promozione turistica e culturale della nostra città. Per tale motivo l’Amministrazione comunale favorisce tutte le iniziative cinematografiche che vanno in questa direzione, come peraltro già avvenuto con la serie Netflix “Adorazione”.

Durante le riprese, infatti, la produzione ha generato un indotto diretto di circa 375mila euro, investiti localmente tra alberghi, ristorazione, manodopera, noleggi e figuranti. Una cifra significativa che testimonia come il cinema possa trasformarsi in un vero e proprio motore economico per le realtà locali, con benefici tangibili per numerose attività commerciali.

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