Terracina, la Giunta “candida” il quartiere di Borgo Pio al bando ministeriale per la rigenerazione urbana: si punta a 5 milioni di euro
È il bando più inseguito negli atti recenti di molte delle amministrazioni pontine e d’Italia. Si tratta della rigenerazione urbana, o meglio la ricerca di un contributo per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
La Giunta municipale di Terracina ha approvato la partecipazione al bando dando il via libera al quadro economico che sottende il progetto di rigenerazione del quartiere di Borgo Pio. Terracina in quanto Comune compreso in una popolazione da 15.000 a 49.999 abitanti può chiedere al massimo 5 milioni di euro, la cifra che punta ad ottenere dal bando stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM), di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’interno e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 21 gennaio 2021, che definisce, in prima applicazione e in via sperimentale per il triennio 2021 2023, i criteri e le modalità di ammissibilità delle istanze e di assegnazione dei contributi.
Sei in tutto gli interventi previsti nelle descrizione del progetto per Borgo Pio licenziato dall’Ufficio Tecnico Comunale Settore Lavori Pubblici. Si va dal recupero del sito degradato Mercato Marina, all’adeguamento della mobilità sostenibile e all’interscambio del sistema di parcheggi, compresa la realizzazione di nuovi; la realizzazione di un nuovo ponte di collegamento ciclopedonale di Borgo Pio al sistema infrastrutture urbane; infine, interventi per l’arredo urbano e nuovi punti di aggregazione sociale e culturale delle piazze pubbliche del Borgo.
Oltreché ai 5 milioni di euro che il Comune spera di ottenere partecipando al bando, lo stesso Ente, in caso di riuscita, stanzierà a bilancio poco più di 141mila euro previsti come co-finanziamento.