L’Associazione Nazionale Ambulanti ANA-UGL Nazionale ha presentato nei giorni scorsi al Comune di Terracina le Comunicazioni e le Relazioni a seguito dell’avvio delle procedure del Censimento Comunale delle Botteghe ed Attività Storiche.
La comunicazione consente al Comune di Terracina di far inserire il Mercato settimanale del Giovedì, e le Fiere di San Cesareo, della Madonna della Delibera e della Madonna del Carmine (o del Mare) nell’Elenco Regionale dei “MERCATI E FIERE DI VALENZA STORICA”, come previsto dalla Legge Regionale n. 22/2019, dalla Legge Regionale 10 febbraio 2022 n. 1 e dal Regolamento Regionale D. 2 agosto 2022 n. 666 e godendo di questo titolo otterranno dalla Regione Lazio i loghi identificativi che attesteranno la loro storicità e contributi per la loro promozione e valorizzazione che saranno definiti nei “Programmi di Intervento per la salvaguardia e valorizzazione delle botteghe ed attività storiche”.
I mercati trovano origine persino nei Fori della Roma Imperiale e nel piccolo commercio dei mercati in cui si vendevano anticamente le terraglie, i cesti, i vimini, gli animali ed altri prodotti, alimentari e non, che soddisfacevano le necessità di piccole comunità che, nei borghi di paese, attendevano gli ambulanti per le loro necessità di approvvigionamento e/o per vivere momenti di festa e di socialità.I mercati e le fiere sono sempre stati luoghi di vita e di incontro tra le persone, in cui si sviluppano le relazioni umane, gli scambi culturali, in cui si respirano i profumi delle merci esposte e si vive la magia dei colori e della vivacità delle bancarelle. Così, nei secoli e fino ad oggi, hanno reso vive le strade e le piazze dei nostri borghi e delle nostre città.
Per quanto riguarda il MERCATO SETTIMANALE DEL GIOVEDÌ è stata attestata la sua istituzione a Terracina con “Decreti Imperiali di Napoleone Bonaparte alla presa dei territori dello Stato Pontificio”, pubblicati nel 1810.
Si trovano tracce della FESTA e FIERA DI SAN CESAREO, nel “Dizionario di Erudizione Storico Ecclesiastica” redatto nel 1855 dal Cavalier Gasetano Moroni Romano.
Della FIERA DELLA MADONNA DELLA DELIBERA si riscontrano notizie certe sia negli annali diocesani che, soprattutto, nella “Selezione d’Italia.Selection d’Italie. Italian Tourist Digest”. Pubblicato nel 1964 dall’University of California.
La FESTA e la FIERA DELLA MADONNA DEL CARMINE, o anche FESTA DEL MARE, affonda le sue radici alla costituzione della Confraternita del Carmine, disposta il 23 aprile 1852 dal Vescovo di Terracina, Guglielmo Aretini Sillani.
