La minoranza propone nel Comune di Terracina l’istituzione della Consulta delle Donne per valorizzarne il ruolo
“Nonostante i progressi compiuti, la parità fra donne e uomini nella vita quotidiana, non è ancora una realtà e donne e uomini non godono degli stessi diritti, e persistono disparità economiche, politiche e culturali. Quella di genere è la principale disuguaglianza da contrastare con azioni positive a tutti i livelli (il Bilancio di Genere 2021 tra l’altro ricorda che le più penalizzate dalla pandemia Covid 19 sono le donne, che l’occupazione femminile è calata del 49% , mai cosi bassa dal 2013, con il divario di occupazione maschile che sale del + 18%, che in Italia meno di 1 donna su 2 lavora, le donne ai vertici aziendali sono meno del 20%, l’occupazione femminile è al penultimo posto nella classifica europea). La “La Caritas” ha sottolineato come il ritratto dei nuovi poveri corrisponda alla donna, anziana, sola e l’ISTAT ha comunicato che su 110 mila posti di lavoro persi durante il 2021, 99 mila sono donne”. Così, in una nota, il Partito Democratico di Terracina.
Sono questi in parte i motivi che hanno spinto il gruppo di lavoro costituito dalle donne del PD a presentare insieme a tutta la minoranza in Consiglio Comunale la richiesta al Sindaco e alla Giunta di istituire la Consulta delle Donne.
La consulta è un organo consultivo e propositivo di natura partecipativa, di valorizzazione del ruolo delle donne nella società e nelle istituzioni, di sostegno a iniziative di pari opportunità nel lavoro, nella politica e nella società; di promozione di interventi contro tutte le forme di esclusione e violenza verso le donne, e di azioni volte alla salvaguardia della salute delle donne.
Alla consulta potranno aderire tutte le donne residenti, domiciliate o che svolgono la loro attività lavorativa nel Comune di Terracina.
L’atto è stato firmato e sostenuto dai consiglieri comunali Armando Cittarelli, Roberto Palmacci, Francesca Rasi, Alessandra Feudi, Valentino Giuliani, Massimiliano Tocci, Luca Caringi e Antonella Isolani.
