Aprilia, i Carabinieri eseguono una misura cautelare in carcere ai danni del 22enne croato per il reato di tentato omicidio, detenzione di arma da fuoco e danneggiamento aggravato
Nella mattinata odierna, 17 luglio, a Velletri, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia hanno dato esecuzione a una misura cautelare personale emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, su richiesta dei sostituti procuratori di Latina, Giuseppe Miliano, Valentina Giammaria e Giuseppe Bontempo, nei confronti di un cittadino straniero di 22 anni, residente a Roma, già noto alle forze di polizia, attualmente detenuto per detenzione di armi presso la Casa Circondariale di Velletri, ritenuto responsabile, in concorso con altre due persone, del reato di tentato omicidio in danno di due Carabinieri, detenzione di arma da fuoco e danneggiamento aggravato.
Il provvedimento cautelare scaturisce dall’attività investigativa condotta dal Reparto Territoriale, a seguito dell’esplosione di cinque colpi di arma da fuoco all’indirizzo dell’autovettura privata con a bordo due Carabinieri, entrambi fuori servizio, avvenuto lo scorso 4 marzo in Via Lazio, ad Aprilia
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Le immediate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, condotte dalla Sezione Operativa del NORM di Aprilia, con il supporto del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Latina, della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Anzio e l’ausilio dei Comandi Stazione di Aprilia e Campoverde, hanno consentito di documentare l’esplosione di ben cinque colpi di pistola, a tamburo, nei confronti dell’autovettura, uno dei quali attraversava il veicolo attingendo in successione la gamba sinistra del Carabiniere seduto al lato passeggero e la gamba destra in corrispondenza del polpaccio destro del Carabiniere alla guida del veicolo.
Le indagini sono sfociate, nell’immediatezza, nell’esecuzione di una perquisizione a casa nei confronti del destinatario dell’odierno provvedimento cautelare, che è stato trovato in possesso di un Revolver calibro 357 magnum, una pistola semiautomatica calibro 9×21, un’autovettura a noleggio a bordo della quale è stata trovata una pistola semiautomatica calibro 9 corto.
Le indagini hanno accertato, a seguito di perizie del R.I.S. di Roma, come il Revolver a tamburo fosse l’arma utilizzata per l’agguato ai danni dei militari; le 10 particelle rivenute, a seguito di stub effettuato sul presunto responsabile, fossero di polvere da sparo compatibili con la predetta arma; le traiettorie dei colpi sparati fossero atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte dei due militari.
Vi sono elementi in corso di approfondimento che portano, allo stato, a ritenere che l’obiettivo degli attentatori non fossero i due Carabinieri.
A margine, il Reparto Territoriale di Aprilia, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio quotidianamente svolti nel comune del nord pontino, ha, negli ultimi mesi, tratto in arresto 16 soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (sequestrati circa 23 chili di cocaina), per detenzione illegale di armi, anche clandestine, (sequestrati: 6 fucili mitragliatori, 2 kalashnikov, 2 pistole mitragliatrici, 1 fucile a pompa, 3 fucili di precisione, 5 carabine da guerra, 20 pistole e 3 ordigni esplosivi), per detenzione e spendita di monete contraffatte (sequestrati circa 30 mila euro in contanti), nonché sottoposto a sequestro un dissuasore elettrico perfettamente funzionante (taser), due divise complete appartenenti alle Forze di Polizia con tre giubbotti antiproiettili.
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