Aggredisce e picchia la moglie con una sbarra di ferro: condannato un uomo di 75 anni di Fondi per tentato omicidio
Il III collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Laura Morselli, ha condannato a 7 anni di reclusione un 75enne di Fondi per il tentato omicidio della moglie commesso il 16 dicembre 2021.
Per l’uomo, difeso dagli avvocati La Rocca e Maschietto, il Pubblico Ministero Antonio Sgarrella aveva chiesto, al termine della requisitoria, la pena di 9 anni di reclusione. Il Tribunale, escludendo l’aggravante per futili motivi, ha concesso l’attenuante della provocazione in quanto sarebbe emerso un contesto famigliare fatto di scontri e attriti. Peraltro, secondo la difesa, l’uomo avrebbe subito nel corso degli anni diversi maltrattamenti, di natura verbale, da parte della moglie.
I fatti culminarono nella mattinata del 16 dicembre 2021 quando il Commissariato Distaccato di Polizia di Fondi ha tratto in arresto in flagranza di reato A.C. (le sue iniziali), l’uomo di 75 anni ora condannato con l’accusa di tentato omicidio, lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia ai danni dell’ex moglie.
Nello specifico, il personale di Polizia, impiegato in servizi di controllo del territorio, era intervenuto presso l’abitazione alla periferia del comune di Fondi, perché era stata segnalata una violenta lite in famiglia. Giunti sul posto, i poliziotti intervenuti avevano trovato già personale del locale 118 intento a prestare i soccorsi alla donna, visibilmente ferita e nelle vicinanze anche l’ex marito che appariva in stato confusionale.
Poco distante dal luogo dove si trovava la persona soccorsa, è stata rinvenuta anche una sbarra di ferro, poi sottoposta a sequestro. Ipotizzando che la sbarra potesse essere stata utilizzata per l’aggressione, l’ex marito fu immediatamente accompagnato presso gli Uffici di Polizia per accertamenti.
La donna ricoverata presso l’Ospedale Fiorini. di Terracina, in gravissime condizioni per le ferite al capo agli arti e al busto subite, riuscì ad esternare al personale di Polizia di essere stata aggredita dall’ex marito con la sbarra di ferro a seguito dell’ennesimo litigio avvenuto nella mattinata, prima di essere trasportata in prognosi riservata presso un nosocomio di Roma in eliambulanza.
Il 75enne fu dichiarato in arresto come disposto anche dal Sostituto Procuratore di turno Giorgia Orlando. Pochi giorni dopo, il Giudice per le indagini preliminari gli concesse gli arresti domiciliari. Ora, la condanna.