Sciacalli all’interno del mobilificio Campani di Borgo Santa Maria: condannati i tre giovani di etnia rom della comunità di Al Karama
Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Enrica Villani, ha recepito l’istanza di patteggiamento, proposta dall’avvocato difensore Alessia Vita, condannando a 1 anno ciascuno i tre giovani di etnia rom e nazionalità rumena, tra i 20 e i 21 anni, della comunità di Al Karama, al momento dimoranti all’ex Rossi Sud, accusati di aver tentato di rubare all’interno del mobilificio “Campani Mobili”, andato a fuoco lo scorso 10 aprile.
Erano stati i carabinieri della stazione di Borgo Grappa e della Sezione Radiomobile ad arrestare tutti e tre i giovani, sorpresi, in via del Crocifisso, mentre rovistavano tra le macerie di un incendio che ha paralizzato l’attività del mobilificio, sottoposto a sequestro preventivo a seguito dell’incendio avvenuto lo scorso mese. La loro presenza era stata segnalata al 112.
I Carabinieri, giunti sul posto, riscontrata la presenza dei 3 giovani, avevano proceduto al loro arresto, poiché sorpresi a trafugare attrezzi da lavoro dall’esercizio commerciale, che avevano già accantonato per portarli via. Il materiale era stato recuperato e riconsegnato ai legittimi proprietari.
I tre soggetti erano stati condotti presso il Tribunale di Latina per il rito direttissimo al termine del quale il giudice monocratico Enrica Villani aveva concesso loro la scarcerazione e la misura meno afflittiva degli obblighi di firma. Il giudice, convalidando l’arresto, aveva concesso i termini a difesa. Oggi, è arrivata la condanna, compresi 104 euro di multa e la sospensione condizionale della pena.