Tenta di rubare in un noto esercizio di oggettistica per la casa della città e poi aggredisce il proprietario. Arrestato dalla Polizia di Stato di Latina
Non è stato convalidato l’arresto del 53enne che nella mattina del 23 maggio è stato arrestato dalla Polizia di Stato presso il noto esercizio commerciale gestito da Luigi Murciano, a Latina. L’uomo, secondo i poliziotti, aveva tentato di rubare del materiale dal negozio e, una volta scoperto, avrebbe morso la mano al medesimo Murciano.
Difeso dall’avvocato del foro di Cassino, Marzia Maria Fellone, il 53enne ha respinto le accuse e, alla fine della camera di consiglio, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, non ha convalidato l’arresto e ha rimesso in libertà l’uomo.
Il 53enne era ritenuto responsabile di una tentata rapina impropria ai danni del noto esercizio commerciale in Via Albanese. Gli agenti della Squadra Volante erano intervenuti a seguito della chiamata del titolare del negozio, che aveva visto l’uomo aggirarsi all’interno e portare via con se alcune scatole.
Il titolare, scoperto il tentativo di furto, lo aveva subito seguito chiedendo di mostrargli la merce asportata, ma il responsabile, visibilmente agitato, negando di aver preso oggetti dal negozio, lo avrebbe aggredito mordendolo ad una mano.
Sul posto i Poliziotti avevano identificato il 53enne, un uomo risultato residente ad Artena, che è stato invitato a mostrare il contenuto delle tasche; con sé aveva con se alcuni oggetti in particolare due walkie tolkie privi della scatola, riconosciuti dal titolare come merce esposta nel negozio.
Condotto presso gli uffici, anche a seguito dell’intervento del personale sanitario sul posto per ricondurlo alla calma, vista la forte agitazione, l’uomo era stato compiutamente identificato e dichiarato in arresto. Su disposizione del pubblico ministero era stato posto agli arresti domiciliari. Oggi, dopo l’udienza di convalida, il 53enne è stato liberato.
