Eseguito dai Carabinieri della Radiomobile, ad Aprilia, un arresto per tentata estorsione e minaccia: vittima un prete
Lo scorso marzo 2024, ad Aprilia, i Carabinieri del dipendente N.O.R.M. – Sezione Radiomobile avevano tratto in arresto, per tentata estorsione e minaccia, il 35enne del luogo, Luca Ciutiis, già noto alle cronache giudiziarie per reati simili.
L’uomo era accusato di essersi recato all’interno della chiesa “Maria Madre della Chiesa” ad Aprilia per minacciare, con lo scopo di farsi consegnare del denaro utile all’acquisto di droga, il vice parroco. Quest’ultimo, disposto ad ascoltare in un primo momento il 34enne, si era rifiutato di dargli i soldi delle offerte ed era stato aggredito.
Allertati i Carabinieri da qualcuno dei fedeli presenti in Chiesa, alla fine il giovane fu tradotto presso la casa circondariale di Latina.
Ciutiis, secondo l’accusa, avrebbe minacciato anche un parrocchiano, con l’intento di chiedere i soldi. L’imputato avrebbe rivolto offese e minacce: “Prete di merda. Se non mi dai i soldi te sparo in testa”. Dopodiché, il 35enne minacciava anche il parrocchiano spingendogli contro una sedia e dicendogli: “Io ti metto le mani addosso, mi devi aiutare”.
Non pago, Ciutiis avrebbe minacciato anche i Carabinieri intervenuti e alla loro presenza avrebbe rivolto sempre le stesse parole ai due religiosi: “Vi sparo in testa”.
Oggi, in udienza preliminare, il pubblico ministero, Valentina Giammaria, ha chiesto per l’uomo una condanna a 5 anni di reclusione, in quanto la tentata estorsione era stata commessa con l’aggravante di aver indirizzata al “ministro di culto”. In quella circostanza, peraltro, l’uomo era visibilmente alterato dall’alcol, tanto da aver vomitato con la necessità dell’intervento del 118.
Alla fine della camera di consiglio, Ciutiis, difeso dall’avvocato Adriana Anzeloni, ha rimediato una condanna a 4 anni di reclusione col rito abbreviato. La sentenza è stata emessa dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Laura Morselli.
