Da diverso tempo, ormai, – spiega una nota dell’Arma dei Carabinieri – il contrasto ai furti nelle abitazioni, tentati o consumati, sono diventati una priorità per tutti i Comandi territoriali del frusinate e delle Compagnie del Comando provinciale di Latina.
Proprio nell’ambito delle attività di rafforzamento e di incremento dei servizi esterni, nei giorni scorsi, i militari della Stazione di Ausonia, in stretta collaborazione con i colleghi della Aliquota Radiomobile della Compagnia di Formia, hanno intercettato una autovettura con a bordo alcuni soggetti che, poco prima, avevano tentato di mettere a segno un colpo presso una abitazione in località Piumarola di Villa Santa Lucia (Frosinone).
In particolare, i malviventi, dopo essere stati disturbati nelle loro attività delittuose e messi in fuga da alcuni residenti, hanno provato ad allontanarsi dalla zona per far perdere le proprie tracce. A quel punto, però, è scattato il piano di ricerca messo in moto dalla centrale Operativa della Compagnia di Cassino, che ha provveduto a diramare una nota di ricerca a tutti i Comandi limitrofi cercando di cinturare e saturare l’area di interesse.
Il sistema, infatti, ha consentito ad un equipaggio della Stazione di Ausonia di intercettare, sulla SS 630, in direzione Formia, la macchina dei fuggitivi segnalata poco prima e di intimare, alla stessa, l’alt di polizia. Gli occupanti del mezzo, alla vista della paletta, hanno accelerato per far perdere le proprie tracce, venendo aiutati, per questo, dalle pessime condizioni atmosferiche.
Immediato è scattato l’inseguimento con contestuale richiesta di ausilio al Comando Pontino, che aveva già inviato diverse pattuglie di rinforzo sull’arteria stradale predisponendo una serie di posti di blocco. I malviventi, che viaggiavano a bordo di auto di grossa cilindrata, non curanti della pericolosità della sede stradale resa scivolosa dalle abbondanti precipitazioni, hanno effettuato manovre scellerate mettendo a rischio la propria vita nonché quella di altri utenti della strada e degli stessi militari inseguitori.
La fuga si è protratta per diversi chilometri fino ad arrivare a Formia dove i fuggitivi, essendosi trovati di fronte ad un vero e proprio muro di auto dei Carabinieri, e tallonati dalla pattuglia di Ausonia, sono stati costretti ad imboccare una delle tante stradini secondarie che si immettono sull’arteria principale facendo perdere, così, le proprie tracce. Nonostante ciò, però, il lavoro di ricerca non si è fermato tanto che, dopo un po’, gli stessi militari impegnati nel dispositivo hanno rinvenuto, abbandonata in località “Spiaggia dei Sassolini” di Minturno, l’auto utilizzata per la fuga.
I malviventi, non avendone avuto il tempo a causa della cinturazione della zona, hanno lasciato il mezzo con ancora all’interno gli attrezzi usati per lo scasso nonché alcuni oggetti proventi, sicuramente, da altri furti. La macchina e il materiale sono stati sottoposti a sequestro per tutti gli accertamenti scientifici, nonché per individuare, per la successiva restituzione, i proprietari del materiale abbandonato in auto. Sono in corso le indagini per l’identificazione di tutti gli individui.