TENTA DI STRANGOLARE LA MADRE E LA COLPISCE AL COLLO CON LE FORBICI: IL 20ENNE IN UDIENZA PRELIMINARE

Violenta lite domestica: arrestato dalla Polizia di Stato un ragazzo per il tentato omicidio della madre

Il prossimo 22 dicembre si terrà l’udienza preliminare per il ragazzo di 20 anni, difeso dall’avvocato Daniela Fiore, accusato di aver tentato di strangolare la madre, per poi colpirla con delle forbici. L’udienza si terrà davanti al Gup del Tribunale di Latina, Paolo Romano.

La Polizia di Stato, nel giorno di Natale 2024, era intervenuta in una abitazione nel centro cittadino di Latina a seguito di segnalazione pervenuta al 112 di una violenta lite familiare in atto con uno dei due armato di coltello.

Appena giunti all’ingresso dello stabile, i poliziotti della Volante erano stati raggiunti da una donna, che presentava numerose ferite da arma da taglio con copiosa perdita di sangue, soprattutto al collo. La malcapitata, in evidente stato di shock, non era in grado di fornire alcuna informazione utile, limitandosi a dire solamente “al terzo piano, al terzo piano”.

I poliziotti, affidato la persona ferita a personale sanitario del servizio Ares 118, erano saliti al piano indicato, rilevando sulle scale condominiali evidenti tracce di sangue che conducevano ad un appartamento in particolare, contraddistinto da una cospicua macchia di sangue sul pianerottolo.

Nella circostanza si era avvicinato un uomo il quale riferiva che nell’appartamento si era barricato il nipote ventenne e, al culmine di una discussione con la madre, aveva prima tentato di strangolarla per poi colpirla ripetutamente con delle grosse forbici e solo grazie al suo intervento la donna era riuscita a divincolarsi e fuggire per le scale.

I poliziotti avevano iniziato un approccio con il ragazzo che, dopo circa dieci minuti, aveva aperto la porta per meglio dialogare con gli operanti i quali lo avevano bloccato tempestivamente, cogliendo l’opportunità concessa. Alla luce delle condotte descritte il ragazzo era stato arrestato per il reato di tentato omicidio e trasferito presso la casa circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, aveva convalidato l’arresto e disposto una misura cautelare nei confronti del 20enne. Il giovane, che soffre di problemi psichici, aveva spiegato al magistrato di non sapere per quale ragione avesse agito in tale maniera contro la madre colpita in organi vitali. Nel corso delle indagini, la Procura aveva disposto una perizia psichiatrica che ha certificato lo stato di seminfermità del ventenne, al momento ristretto una Rems.

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