Tensione all’istituto scolastico Carlo e Nello Rosselli di Aprilia, continuano le spaccature interne tra dirigenza e lavoratori
“Nel centenario della nascita della rivista “non mollare” fondata dai fratelli Carlo e Nello Rosselli inviamo quanto segue. Si precisa che il comunicato stampa pubblicato il 4 giugno 2025 proviene da “una parte dei lavoratori” e non rappresenta tutti i lavoratori dell’Istituto.
I docenti che si mettono a disposizione per incarichi di ”responsabilità “ricevono una retribuzione aggiuntiva: la disponibilità a ricoprire incarichi aggiuntivi non è un obbligo contrattualmente previsto ma una facoltà.
Gli alunni non accolti a scuola all’inizio dell’a.s. sono stati tutti i non ammessi di tutti gli indirizzi (criterio non deliberato dal Collegio) e di tutte le classi.
I precedenti Dirigenti hanno sempre nominato 2 vice-presidi e due referenti di plesso e non 2 vice- presidi e 8 collaboratori (ora 7) e, non si tratta di una questione di semplice nomenclatura “parlo in veste di vicepreside” è all’ordine del giorno, si creano situazioni confuse e paradossali.
ll referente ed il team dell’inclusione hanno presentato le loro dimissioni per divergenze di vedute in ordine agli aspetti organizzativi ed alla definizione delle priorità nella fase di avvio dell’a.s. ma, non hanno mai cancellato la documentazione relativa agli alunni che è rimasta inserita nei fascicoli digitali di ognuno. Forse chi è subentrato non è stato capace di accedervi
Dal conto consuntivo relativo al 2024 risultano solo 4 alunni partiti in Erasmus, non 300 come apparso sugli organi di stampa.
Svariate uscite didattiche e viaggi di istruzione pagati dalle famiglie in unica rata (senza versare acconto e poi saldo come è prassi consolidata) non sono più state effettuate e hanno determinato un notevole aggravio del lavoro amministrativo per l’elaborazione dei mandati di rimborso. Ultima la visita alla mostra “dal cuore alle mani: Dolce& Gabbana”, pagata dai ragazzi ma senza firma del mandato da parte della Dirigente non si è potuta effettuare
L’assemblea sindacale che ha portato alla dichiarazione dello stato di agitazione si è svolta alla presenza dei segretari provinciali di Gilda, Cisl, CGIL, UIL, ANIEF, Snals ed erano presenti 74 lavoratori.
La Dichiarazione dello stato di agitazione è stata firmata da GILDA, CISL, CGIL, mentre lo SNALS si è fatto promotore di una iniziativa autonoma presso l’USR.
Ultimo ma non meno importante per il 2° anno consecutivo la contrattazione d’istituto non è stata firmata, il questionario per la rilevazione dello stress da lavoro correlato è stato proposto soltanto ad una lista selezionata di lavoratori, ma la circolare è stata indirizzata a tutti i lavoratori”.
Così, in una nota, gli “altri lavoratori” del Rosselli.
