La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, un regime italiano da 219 milioni di euro a sostegno della capacità produttiva, in linea con gli obiettivi del Clean Industrial Deal, nella regione Lazio. Questa misura contribuirà alla transizione verso un’economia a zero emissioni nette.
Nell’ambito del regime, gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette. Il regime sarà aperto a tutte le imprese che realizzano investimenti che aumentano la capacità produttiva per la produzione di tecnologie a zero emissioni nette, nonché la produzione dei principali componenti specifici di tali tecnologie. Il regime include anche aiuti per la produzione di materie prime critiche nuove o recuperate, necessarie per i prodotti finali o i principali componenti specifici.
La misura contribuirà alla transizione verso un’economia a zero emissioni nette. Il regime, spiega la Commissione in una nota, è stato approvato nell’ambito del Quadro di aiuti di Stato del Clean Industrial Deal (Cisaf), adottato dall’esecutivo Ue il 25 giugno 2025.
Il regime sarà aperto a tutte le imprese che realizzano investimenti che aumentano la capacità produttiva per la produzione di tecnologie a zero emissioni nette, nonché la produzione dei principali componenti specifici di tali tecnologie. Il regime include anche aiuti per la produzione di materie prime critiche nuove o recuperate, necessarie per i prodotti finali o i principali componenti specifici. La Commissione ha riscontrato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel Cisaf. In particolare, l’aiuto incentiverà la produzione di tecnologie pulite, nonché dei loro principali componenti specifici e delle relative materie prime essenziali; e potrà essere concesso fino al 31 dicembre 2030.
                    
                