Stanno giungendo nelle case dei cittadini di Cisterna gli avvisi per gli accertamenti tributari relativi agli anni 2016 e 2017
Più specificatamente gli accertamenti riguardano la tassa sui rifiuti (TARI) 2016 e 2017, l’imposta municipale unica (IMU) e il Tributo per i servizi indivisibili (TASI) 2016, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico (TOSAP) e l’imposta sulla pubblicità 2016 e 2017.
Un’attività, quella del recupero tributario, dovuta per legge e che a Cisterna è determinante per garantire una sana situazione finanziaria compromessa dalla emersione del disavanzo relativo all’anno 2020 e dall’elevato fenomeno dell’evasione, che arriva a toccare punte del 50 percento, ad esempio, nella riscossione della TARI.
Pur non escludendo in via assoluta l’eventualità di possibili errori, non si tratta di cosiddette “cartelle pazze”, ma del recupero di importi parzialmente o totalmente non versati con conseguenti interessi e sanzioni.
“È l’attuazione di quando disposto dagli atti amministrativi della gestione commissariale che rispondono a un’attenta attività di recupero dell’evasione tributaria, secondo quanto previsto dalla normativa vigente – spiega l’assessora al Bilancio, Maria Innamorato – Il personale dell’Ufficio Tributi è a disposizione dei contribuenti per verificare la correttezza dei dati contenuti nelle cartelle e valutare insieme un eventuale piano di rateizzazione”.
L’Ufficio Tributi riceve esclusivamente su appuntamento previo contatto ai seguenti recapiti:tel.0696834207-323 – mail: tributi@postacert.comune.cisterna.latina.it