Le commissarie del Comune di Aprilia avviano l’Iter per introdurre la tassa di soggiorno per non residenti nel comune.
Una scelta che fa discutere. A intervenire il presidente provinciale, Vincenzo Gioannini: “Secondo noi è una scelta che va ponderata bene”.
“Innanzitutto Aprilia deve diventare una città più attrattiva, e come può farlo? creando dei percorsi culturali di interesse pubblico, creando vari eventi cittadini, di rilevanza almeno regionale, che possano ripetersi negli anni, tutto ciò per permettere di accrescere il turismo. Aprilia oggi non è per niente attrattiva, è una città che è stata sciolta per mafia, è una città che ha mille difficoltà, è una città che ha bisogno di un risanamento socio-culturale importante.
Le strutture ricettive della città, ora vengono usate prevalentemente da chi viene a lavorare nel nostro territorio, non dai turisti. Noi abbiamo posto alcune riflessioni alle commissarie, ad esempio che eventi importanti come il Carnevale Apriliano vengano salvaguardati. Il Carnevale Apriliano è sempre stato un evento culturale importante anche con un’importanza storica e invece, con il contenzioso tra Comune e Associazione dei Carristi questo sarà un evento che tenderà a sparire. Oltre al Carnevale Apriliano ricordiamo che In passato tutto il Consiglio Comunale voto l’inserimento di Aprilia all’interno della Campagna Romana, una decisione che era indirizzata proprio alla valorizzazione del territorio, per creare, dei percorsi culturali, turistici, di valore storico, archeologico e architettonico, con lo scopo di provare a valorizzare le cose belle che abbiamo. In questo caso, anche qui si è creata una situazione anomala con l’inserimento addirittura del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Lazio, il vincolo è caduto e alla fine hanno autorizzato la realizzazione di una discarica.
Un altro tema su cui porre attenzione e che invece rischia di essere sottovalutato facendo perdere ancora più attrattiva è la famosa fiera Agricola di Campoverde, una fiera storica, arrivata nel 2025 alla 40 ° edizione, una fiera di risonanza Nazionale, qui ci sono problemi della struttura, ma si è ancora in tempo per intervenire in modo incisivo, proprio per questo speriamo che l’amministrazione prenda subito di petto la situazione per non perdere questo importante evento. La Fiera di Campoverde è una delle manifestazioni più attrattive del nostro territorio che porta anche un grande indotto turistico, non solo di visitatori ma anche di espositori.
Concludiamo dicendo che le intenzioni di questa tassa sono giuste perché poi le entrate verranno reinvestite nel settore turistico ma, secondo noi, è sbagliato il momento, adesso verrebbe percepita solo una come un modo per fare cassa. Se si vuole fare cassa, si può fare difendendo alcune situazioni come ad esempio, il ricorso sul deposito rifiuti; perché non è stato fatto? i cittadini non l’hanno ancora capito bene, a prescindere dall’esito, sarebbe stata un’azione a sostegno della nostra città, un segnale di cura e attenzione. Quindi, va bene fare un regolamento, per mettersi in linea con altre realtà, per creare un entrata in più e per generare risorse da reinvestire nel settore, ma attuare questo strumento ora, secondo noi, è errato. Aspettiamo che Aprilia ritorni alla normalità, che ritorni anche alla politica, che ci siano le elezioni amministrative, che si ritorni ad un’amministrazione comunale eletta, con un Sindaco eletto dai cittadini, che faranno le proprie scelte in base a dei programmi che prevedano una rafforzamento della città. Solamente dopo il rilancio della città, si potrà pensare ad introdurre questa tassa, perché i cittadini se hanno servizi capirebbero e accetterebbero senza problemi una tassa del genere.
Oggi Aprilia non offre niente, offre solo una situazione desolante, zone periferiche abbandonate a se stesse, dove ci sono tanti accampamenti abusivi, situazioni veramente al limite della legalità, ci sono zone sprovviste di servizi igienico-sanitari, acqua e fogne, lo stadio è inagibile e la pista di atletica ancora incompleta, il Palazzetto dello Sport finito e non utilizzato, il famoso ostello della Gioventù di Capanna Murata, ristrutturato e ora abbandonato, queste opere potevano entrare in connessione creando un circuito di turismo sportivo a per i giovani ad esempio e invece niente. Detto questo, è evidente che ci sia bisogno di un risanamento totale prima di poter applicare una nuova tassa del genere, ora come ora l’unico circuito turistico che si potrebbe fare è quello dei rifiuti, organizziamo un bel giro dove facciamo visitare tutti gli impianti di trattamento, le discariche a cielo aperto e i siti dove nasceranno le discariche, non si sa mai che possa portare turismo anche questo”.
