Il capogruppo M5S si fa portavoce delle preoccupazioni dei proprietari delle aree e presenta una mozione
“La tassa sui rifiuti giornaliera (TARIG) è insostenibile per i proprietari delle aree messe a disposizione per il servizio di parcheggio temporaneo presso la marina di Latina. Il Comune si faccia carico al più presto di questa problematica e intervenga per scongiurare il rischio di un’estate senza parcheggi sufficienti sul nostro litorale”. A sollevare la questione, il capogruppo del M5S Maria Grazia Ciolfi.
“Molti dei proprietari delle aree messe a disposizione per il servizio di parcheggio temporaneo sulla Marina – spiega la consigliera – si dicono preoccupati rispetto all’onerosità della tassa e stanno valutando di non partecipare all’Avviso pubblico comunale per l’offerta di aree destinate alla sosta. Se succedesse davvero ci ritroveremmo a fare i conti con una sensibile riduzione della capacità di parcheggio nella zona balneare, con conseguenti disagi alla viabilità e all’accesso ai servizi turistici su un litorale già in sofferenza su questi fronti”.
Queste aree private sono state considerate parcheggi scoperti e, da Regolamento, i parcheggi scoperti sono equiparati a stabilimenti balneari e terme. La tariffa giornaliera è commisurata alla superficie occupata e fissata nella misura di 1/365 della tariffa annuale del tributo, maggiorata del 50%. La consigliera ha depositato una mozione che impegna Sindaca e giunta a valutare possibili modifiche al Regolamento TARI nella parte che disciplina la TARIG (articolo 27).
“Intanto – afferma – si verifichi l’effettiva equiparazione delle aree sosta temporanee agli stabilimenti e alle terme, trattandosi per lo più di aree sterrate che vengono utilizzate come parcheggi temporanei; inoltre queste aree sosta lavorano a pieno regime solo per due mesi effettivi, a fronte di un’autorizzazione, e quindi una relativa tassazione, di tre mesi e mezzo. Qualora sia dovuta, l’amministrazione intervenga per rendere la tassazione più equa evitando eventuali ricadute sulla sostenibilità del servizio. Si consideri poi l’opportunità di introdurre misure compensative a sostegno dei soggetti coinvolti nella gestione dei parcheggi temporanei stagionali, garantendo al contempo un servizio adeguato per i cittadini e i turisti”.