TARI e bonus sociale rifiuti, interviene l’opposizione al Comune di Castelforte: “Serve una vera assunzione di responsabilità”
“Le dichiarazioni di Alessio Fusco rappresentano il sintomo di un’amministrazione priva di visione e lontana dai reali bisogni dei cittadini.
Esprimiamo un profondo dissenso rispetto alle affermazioni rilasciate dal delegato al bilancio del Comune di Castelforte, Alessio Fusco, in merito all’attuazione della delibera ARERA sul bonus sociale rifiuti. Ci troviamo di fronte all’ennesima dimostrazione di una linea politica ambigua e contraddittoria, che conferma ancora una volta quanto questa maggioranza sia distante dai problemi concreti dei cittadini meno abbienti e sempre meno orientata al bene collettivo.
Il delegato Fusco, in un goffo tentativo di mantenere una posizione ambivalente, si dichiara favorevole – in linea di principio – all’introduzione di uno sgravio automatico sulla componente variabile della TARI per le famiglie con ISEE basso, salvo poi contestarne duramente il meccanismo di attuazione, definendolo un’imposizione calata dall’alto. Una posizione che risulta non solo lontana dalle esigenze dei cittadini, ma che rivela anche l’incapacità di affrontare con professionalità e diligenza una questione complessa, oltre a una preoccupante confusione amministrativa e politica.
È del tutto incoerente, infatti, riconoscere da un lato il valore sociale di un provvedimento e dall’altro osteggiarlo nei fatti, con dichiarazioni allarmistiche che non colgono i bisogni reali della collettività. Fusco parla di “imposizione calata dall’alto”, dimenticando che il suo ruolo di amministratore locale lo obbliga — moralmente e istituzionalmente — a trovare soluzioni, non alibi. Governare non significa lamentarsi delle norme, ma applicarle in modo efficace e responsabile, tutelando soprattutto i più fragili.
E allora ci chiediamo: dov’era questa preoccupazione per l’equilibrio di bilancio quando si decideva di contrarre mutui per finanziare opere che, seppur condivisibili come più volte precisato, con una pianificazione oculata e una minima visione politica, avrebbero potuto essere coperte da fondi regionali o statali? Perché si è trovata senza esitazione la volontà politica per investimenti che oggi pesano sul futuro economico del Comune (si veda l’accensione del mutuo per la realizzazione del campo sportivo finalizzata a una campagna acquisti), mentre si tergiversa quando si tratta di sostenere famiglie in difficoltà, che non riescono ad arrivare a fine mese?
Le dichiarazioni di Fusco risultano ancor più incomprensibili poiché prive di una proposta concreta: nessuna iniziativa per aprire un dialogo istituzionale con il Governo, nessuna richiesta di rimodulazione dei meccanismi di finanziamento, nessun piano per compensare eventuali squilibri nei bilanci comunali. Solo critiche e lamentele, con una narrazione vittimistica che tradisce una evidente mancanza di visione strategica e che sembra finalizzata unicamente a una captatio benevolentiae.
I gruppi di minoranza, PD e Liberi per Castelforte, ribadiscono invece la loro convinzione circa la validità del provvedimento di sgravio della tariffa per la nettezza urbana e, di conseguenza, la necessità di attivare il bonus per le famiglie più svantaggiate. Propongono pertanto di coprire la mancata entrata derivante da questo servizio a domanda individuale attingendo anche alle importanti somme derivanti dal Benefit ambientale, dovuto proprio alla servitù della discarica che grava sui nostri cittadini — una destinazione giusta e naturale.
Chiediamo dunque che l’amministrazione comunale si assuma pienamente la responsabilità politica e amministrativa e attui quanto previsto dalla delibera ARERA. È il momento di fornire risposte concrete alla cittadinanza. L’anticipazione delle somme necessarie per il bonus TARI — come già avviene in altri Comuni che hanno avuto il coraggio di fare questa scelta — deve rappresentare un atto dovuto. Non farlo sarebbe un segnale gravissimo, l’ennesima dimostrazione di insensibilità sociale e di distacco dalle reali esigenze della popolazione.
In conclusione, ribadiamo che non basta esprimere una “condivisione di principio”: servono atti amministrativi coraggiosi, visione politica e la capacità di superare i tatticismi per agire con coerenza e responsabilità nell’interesse collettivo.
Le famiglie non vivono di dichiarazioni politiche: hanno bisogno di scelte concrete e atti amministrativi. Un’Amministrazione che non ha questa concezione della Res Publica — che non vede la politica come la forma più alta ed esigente della carità, che non si prende cura dell’uomo e della sua centralità — non può pretendere di essere guida della nostra città”.
Così, in una nota, i gruppi consiliari di Partito Democratico e Liberi per Castelforte.