Ieri sera c’è stato il passaggio conclusivo della vicenda relativa alla Tari 2023. Il Consiglio, all’unanimità, ha approvato la delibera che autorizza il settore ad emettere il ruolo a compensazione a valere sul 2025. Si tratta di 237mila euro che saranno restituiti agli utenti, scomputati dal ruolo 2025, oltre agli oltre 50mila di rimborso delle spese postali erroneamente fatte pagare.
“La conclusione di un percorso – sottolineano i consiglieri PD Simone Brina e Giancarlo Massimi – che riconosce, dopo la sentenza del Tar di Latina su ricorso del Codacons + altri ed il parere di Arera per le spese postali, la correttezza delle osservazioni fatte in sede di approvazione del piano economico finanziario del 2023 da parte delle minoranze.
Nella stessa seduta è stato approvato all’unanimità anche il nuovo Regolamento per il rilascio dei contributi economici alle famiglie in difficoltà. Un regolamento datato che risale agli anni anni ’90 che proprio il Pd, in una delle precedenti sedute, aveva espresso all’Assessore ai Servizi Sociali la necessità di adeguare alla nuova normativa. Già nella mattinata, inoltre, Brina e Massimi avevano protocollato una nota all’Assessore competente dando seguito alla notizia, filtrata dalla commissione servizi sociali del Comune di Latina, di un necessario consolidamento sismico dell’immobile della Casa Domotica per circa 485 mila euro, mettendo così in discussione la possibile realizzazione dell’intervento previsto nell’ambito del PNRR. Per Brina e Massimi, anche alla luce della gara aggiudicata per il servizio del “Dopo di Noi” lo scorso anno per il primo piano della struttura, peraltro mai partito, si rende urgente chiarire questi aspetti in una apposita riunione della commissione competente.
Durante la seduta del Consiglio Comunale sono inoltre state approvate all’unanimità, due mozioni presentate dal Pd. La prima l’adesione al Progetto Bandiera Lilla per una città accessibile a tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità. Un progetto che a livello nazionale coinvolge circa 60 comuni; la seconda per la realizzazione delle casette dell’acqua che permetterebbe la fornitura di acqua liscia e gassata tramite apposite strutture, riducendo il consumo delle plastiche dando così piena attuazione ai temi della economia circolare e alla convenzione già sottoscritta con Plastic Free.
Per i consiglieri del Pd è stata una seduta positiva in cui la minoranza ha raccolto i risultati di una opposizione costruttiva e mai pregiusdiziale, incentrata a risolvere le questioni dei cittadini. Unico neo della serata, l’abbandono dell’aula da parte del Consigliere Lucci in polemica con l’atteggiamento tenuto nei suoi confronti dalla Presidente del Consiglio Comunale al momento della discussione del punto di rettifica della Tari. “A tale proposito – concludono Massimi e Brina – esprimiamo forti riserve sulla conduzione dei lavori da parte della Presidente del Consiglio Comunale dato atto che il Consigliere Lucci, secondo noi, aveva sollevato questioni attinenti al tema della deliberazione all’ordine del giorno approvata con il voto unanime del Consiglio Comunale”.