SUGHERETA, MONTE SAN BIAGIO FUTURA: “ODG DEI CONSIGLIERI REGIONALI SIMBOLICO”

Sughereta di Monte San Biagio, il gruppo di Msb Futura all’Assessore Di Cola: “L’intervento è già in atto da tempo, la sua è solo propaganda”. L’ordine del giorno firmato da Pernarella, Tripodi e Simeone (con l’esclusione dei consiglieri regionali del Partito Democratico), secondo i consiglieri comunali di Msb Futura, è un provvedimento che impegna la Regione per qualcosa che già si sta facendo

LA NOTA – Con un post sul suo profilo social l’assessore Arcangelo Di Cola ha divulgato un comunicato in cui si riferisce di un “ordine del giorno” con il quale i consiglieri regionali Angelo Tripodi (Lega), Giuseppe Simeone (Forza Italia) e Gaia Pernarella (M5S) avrebbero chiesto alla Giunta Regionale di “rinnovare il suo impegno” nel predisporre gli atti necessari a sostegno della convenzione tra l’Ente Regione, il Comune di Monte San Biagio, l’Ente Parco dei Monti Ausoni e l’Università della Tuscia, finalizzata a realizzare le azioni di contrasto alla diffusione del fungo patogeno all’interno della Sughereta di Villa San Vito.  

Leggi anche:
MONTE SAN BIAGIO. ALBERO MONUMENTALE NELLA SUGHERETA COLPITA DA DISSECCAMENTO

 “Un ordine del giorno puramente simbolico, che Di Cola utilizza intenzionalmente in modo  improprio per chiari fini propagandistici” – commenta il capogruppo di MSB Futura Guglielmo Raso

Guglielmo Raso

Le azioni richieste dai firmatari dell’ordine del giorno sono già in essere da tempo, e la convenzione tra l’Ente Parco e l’Università della Tuscia è stata già stipulata. 

Leggi anche:
SUGHERETA DI MONTE SAN BIAGIO: IMPEGNATA GIUNTA REGIONALE NELLA CONVENZIONE

È utile ricordare che grazie all’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, con la Determinazione n. G06256 del 26.05.2020, la Direzione Capitale Naturale stanziava ben 300.000,00 euro per il triennio 2020-2022, per consentire all’Ente Parco dei Monti Ausoni di attuare una serie di interventi finalizzati a debellare il fungo patogeno. Nel mese di settembre è stato quindi approvato il contratto di ricerca con l’Università della Tuscia, che ha iniziato i lavori di mappatura e di individuazione dei focolai di infezione. Attualmente sono in fase di progettazione interventi di restauro, sistemazione idraulica e di ingegneria naturalistica che troveranno attuazione nelle annualità 2021-2022. 

Leggi anche:
MONTE SAN BIAGIO, 300MILA EURO PER SALVARE LA SUGHERETA DI SAN VITO

I consiglieri Tripodi, Simeone e Pernarella hanno quindi chiesto alla Giunta Regionale di impegnarsi per qualcosa che già ha fatto ed è in essere. E l’assessore Di Cola vorrebbe far passare quello che è un atto puramente simbolico come un importante provvedimento per il nostro paese.

Arcangelo Di Cola
Arcangelo Di Cola

Nessun commento sull’insinuazione con la quale Di Cola conclude il suo post: è un “peccato che non ci siano le firme del PD”. Ma solo una considerazione: l’Assessore Enrica Onorati (del PD) e la Giunta di Nicola Zingaretti (segretario nazionale del PD) per la nostra Sughereta hanno stanziato 300.000,00 euro. E ciò è qualcosa di più di una firma su un simbolico ordine del giorno.

Leggi anche:
BOSCO “SUGHERETA SAN VITO”: APPROVATO IL PIANO PER SALVARLO

Articolo precedente

SBARCO ALLEATO, APRILIA CELEBRA I 77 ANNI

Articolo successivo

COVID: 1303 CASI NEL LAZIO IN 24 ORE, 36 I DECESSI

Ultime da Politica